Manca poco all’inizio del Festival di Sanremo 2023 e uno degli interventi più attesi – ma anche più discussi – è quello del premier ucraino Zelensky. A poche ore dalla prevista partecipazione, Amadeus, ai microfoni del programma “105 Friends” ha spiegato che cosa succederà.
Amadeus: “Proprio oggi avremo la risposta”
Dopo tante polemiche, ai microfoni del programma radio, il conduttore del Festival di Sanremo ha svelato di non sapere ancora con certezza se il premier ucraino parteciperà alla kermesse canora:
“Proprio oggi avremo una risposta dall’ambasciata e capiremo se Zelensky ci sarà e in quale modalità. Proprio oggi avremo la risposta”.
Ospite del programma “105 Friends”, Amadeus ha confessato di non dormire durante la settimana del Festival, perché l’adrenalina tiene svegli e ci sono tantissime cose da fare. Ma non subisce fortemente lo stress, grazie alla sua gavetta in radio, che gli ha consentito di “farsi le ossa” tra discoteche e locali.
Arrivato a Sanremo da venti giorni ormai, il direttore artistico è molto emozionato per la prima serata di domani:
“Il momento più facile per me parte domani sera quando parte la sigla dell’eurovisione e lì inizia il mio divertimento perché tutto il prima, la preparazione, che è estremamente complessa sotto tanti punti di vista, finisce e magicamente tutto si concretizza in quei cinque giorni”.
I pronostici su Sanremo 2023
Intervistato da Tony Severo, Rosario Pellecchia e Romina Pierdomenico, Amadeus ha confessato la grande aspettativa che c’è dietro la kermesse canora quest’anno, in termini di ascolti. Dopo i risultati degli scorsi anni, la Rai si aspetta tanto, nonostante la controprogrammazione Mediaset:
“L’aspettativa come ascolti è alta, ma alla fine uno deve pensare al proprio festival, al proprio prodotto, in realtà io non faccio un paragone con quelli precedenti perché ogni Sanremo ha una storia diversa, in contesti diversi, i miei sono tre festival che fortunatamente sono andati molto bene, questo vedremo cosa succede. Io non penso che devo fare mezzo punto in più dell’anno scorso. L’importante è che al momento un record c’è, che è quello pubblicitario, non sono mai stati incassati 50 milioni di euro”.
Assoluto riserbo invece per quanto riguarda i pronostici sul vincitore, il direttore artistico quest’anno è ancora molto dubbioso sull’esito finale:
“Quest’anno è ancora più difficile del solito. – ha confessato – Non vedo l’ora di farvi ascoltare le canzoni, ce ne sono tante belle e anche scommettere un caffè sulla vittoria quest’anno non sarà facile”.