Il giudice di Tale e Quale Show, Cristiano Malgioglio è in pieno fermento, dato che mercoledì 7 dicembre 2022 partirà con il suo nuovo programma Mi Casa Es Tu Casa che andrà in onda su Rai Due. In tale occasione, il cantautore avrà la possibilità di intervistare degli ospiti (anche internazionali) di rilievo. Durante una recente intervista rilasciata a Tv Sorrisi e Canzoni, Malgioglio ha parlato della sua nuova avventura e ha fornito qualche informazione in più in merito allo svolgimento del programma.
Le dichiarazioni di Cristiano Malgioglio
Intervistato dal noto settimanale, Cristiano Malgioglio ha rivelato, per prima cosa, che assieme ai suoi ospiti avrà modo di cantare, cucinare e giocare con loro, anticipando che, nel corso della prima puntata, vedremo Sam Rider, arrivato secondo nell’ultima edizione dell’Eurovision Song Contest. Inoltre, il programma pare che sia ispirato al format A raccontare comincia tu, l’ultimo condotto da Raffaella Carrà sulla quale ha confessato di ricordare una sua telefonata ove gli diceva di rimanere come era, in quanto, quando arrivava lui, la tv cambiava colore.
Il cantautore racconta che non comprendeva le sue parole e, caso strano, ora il destino vuole che lui conduca il suo stesso programma. Inoltre, aggiunge che lei lo conduceva con un solo ospite, mentre lui ne avrà diversi e non si tratterà di una semplice intervista, ma di un po’ di tutto.
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Cristiano Malgioglio parla di Antonino Spadaccino
Successivamente, Malgioglio sarà impegnato con Gabriele Corsi come commentatore dell’Eurovision Song Contest che si terrà a Liverpool a maggio. Nel contempo, porta avanti la sua attività di autore, svelando di aver scritto una canzone per Antonino Spadaccino, il vincitore dell’ultima edizione di Tale e Quale Show e del torneo dei campioni. A tal proposito, ha detto di essere a conoscenza del fatto che Antonino abbia mandato ad Amadeus un suo album. E, sebbene il pezzo scritto fosse per Anastacia, ha pensato di farglielo avere e farlo sentire ai produttori, evidenziando il fatto di averlo scritto con Alberto Anelli, lo stesso con cui diede vita a L’importante è finire. Infine, conclude dicendo che si tratta di un brano bellissimo e che è convinto che Antonino possa cantarlo molto bene.