Esterno Notte è una serie che racconta fatti realmente caduti e che rimarcano un pezzo della nostra storia – quella italiana – fatta di brutalità e sangue. Un film suddiviso in sei capitoli che vengono mandati in onda su Rai Uno e che illustrano il rapimento di Aldo Moro da sei punti di vista differenti. La suddetta è stata presentata in anteprima al Festival di Cannes 2022, ora si è scelto di suddividerla in capitoli per mandarla in onda in prima serata il 14, 15 e 17 novembre e anche su RaiPlay.
La serie di Marco Bellocchio ha, purtroppo, dato vita ad alcune polemiche, tra le più rilevanti vi è quella della figlia di Aldo Moro, Maria Fida. Ecco cosa ha detto all’AGI.
Le polemiche di Maria Fida su Esterno Notte
La figlia di Aldo Moro si è scagliata duramente contro la serie di Marco Bellocchio, esternando le sue emozioni e il suo punto di vista in merito alla serie e al brutto episodio che ha reso protagonista la sua famiglia. A tal proposito, ha voluto rivelare che, prima di adoperarsi nel fare qualcosa e, dunque, nel raccontare la loro storia (in particolare, quella dell’uccisione del padre), è necessario decidere se i diretti interessati vengano illustrati come personaggi storici e, di conseguenza, si rispetta la storia oppure si decide di lasciarli come personaggi privati e li si lascia in pace. D’altronde, quello che viene narrato è un episodio che li ha segnati per sempre, soprattutto lei che aveva solo 7 anni quando un ‘pericolo oscuro’, ha generato un dolore mostruoso che non è più andato via.
Nello specifico, la figlia di Moro vuole rimarcare il fatto che si dia vita, nuovamente, a un trauma che rappresenta una costante della loro esistenza e, per di più, senza nemmeno che il regista o l’autore decidano di consultarsi con la famiglia:
“È già vergognoso infischiarsene del dolore altrui ed è doppiamente vile usarlo per fare affari. Nel 1963 papà conclude così un discorso credo a Firenze: ‘Lasciamo dunque che i morti seppelliscano i morti, noi siamo diversi, noi vogliamo essere diversi dagli stanchi e rari sostenitori di un mondo ormai superato’”.
La sinossi e il cast
La trama di Esterno Notte ripercorre fatti tristemente noti: il 16 marzo 1978, quando il nuovo governo di Giulio Andreotti si presenta in Parlamento per ottenere la fiducia, Aldo Moro, segretario della Democrazia Cristiana, viene rapito in via Fani, a Roma, mentre sta andando, appunto, in Parlamento.
Il cast di Esterno Notte vanta la partecipazione di: Fabrizio Gifuni nel ruolo di Moro, Toni Servillo interpreta papa Paolo VI, Margherita Buy è Eleonora Moro, moglie di Aldo, Fabrizio Contri è Giulio Andreotti e Fausto Russo Alesi è un Francesco Cossiga corroso dai fantasmi del senso di colpa come Macbeth.