Rkomi è uno dei quattro giudici della nuova edizione di X Factor 2022. Ha alle spalle tre album, ma non possiede ancora l’esperienza televisiva dei suoi colleghi. Fedez, Ambra Angiolini e Dargen D’Amico, infatti, possono vantare una carriera più ricca. Nonostante questo, il cantante sta facendo passi da gigante. Dopo il Festival di Sanremo, ha accettato di cimentarsi in questa nuova avventura. Nelle ultime ore, ha rilasciato una lunga intervista per Repubblica dove si è concentrato sul suo percorso e sugli eventi che l’hanno spinto ad avvicinarsi al mondo della musica.
X Factor 2022, Rkomi non cerca solo il talento: “Serve consapevolezza”
Prima di affermarsi come cantante, Rkomi ha fatto lavori completamente diversi. La periferia milanese, infatti, l’ha messo in condizioni di doversi impegnare fin da subito. Nonostante questo, non ha mai rinunciato ad avere il taccuino accanto. Dietro al suo percorso ci sono diverse motivazioni. Avvertiva il desiderio di rivalsa sociale, di cambiare la sua posizione economica e di sperimentare qualcosa di diverso:
La fame che avevo. Economica, di rivalsa sociale, ma soprattutto curiosità, voglia di migliorare me stesso. Mi sfidavo. Ho sempre fatto ciò che mi spaventa di più.
Nei concorrenti di X Factor 2022, cerca soprattutto la determinazione. Il talento si può sviluppare nel corso del tempo, ma ci vuole una certa attitudine per seguire i ritmi che il mondo musicale impone. Non si tratta di un’impresa facile, anche con la presenza di un alto numero di fan:
La determinazione. Ho imparato che il talento, in parte, è allenamento, studio. Serve, però è la volontà che lo difende e lo fa progredire. Anche se i numeri e il consenso sono dalla tua parte, per gestire il successo e reggere tour massacranti, ci vuole consapevolezza. Ho fatto tanti lavori manuali pesanti, e questo non è da meno.
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Rkomi ha ammesso di riflettere molto bene sul giudizio da dare. Se fosse per lui darebbe a tutti una seconda possibilità, ma il talent show non è un programma adatto. Su sente molto vicino ai ragazzi che provano a intraprendere questa strada:
Ci penso due volte prima di giudicare ragazzi che se lo vivono come un passo verso il grande sogno. Sono vicino per età, soffro e gioisco con loro. Vorrei dare una seconda possibilità, e ovviamente non è questo il format.
Dalla strada alla musica: “Mia madre faceva fatica ad arrivare a fine mese”
Nel corso del tempo, la musica di Rkomi ha subito un grande cambiamento. Ha rivelato di cantare ciò che vive. Ha vissuto la strada, ma adesso questo appartiene al passato. Nonostante ciò, non rinnega i suoi trascorsi. Ha vissuto anche tanti bei momenti. La parte più difficile è stata prendere consapevolezza della propria situazione economica. La mancanza di soldi l’ha costretto a rinunciare a molte cose. È stata la rabbia a spingerlo a cambiare la sua vita:
Mio padre non l’ho mai conosciuto, mia madre faceva fatica ad arrivare a fine mese. Saltavo le pizze di classe e i maledetti soldi mi facevano vedere la vita così: senza chance. Poi ho incontrato chi quella rabbia la usava in modo diverso. Ho volto le energie a mio favore e smesso di pensarmi spacciato.
Ad oggi, ha smesso di darsi per spacciato. Non ha paura di commettere errori e non teme che la sua avventura nel mondo della musica finisca. Non ragiona in termini di numeri, vuole solo continuare ad alimentare la sua curiosità:
Non ho nemmeno paura che tutto finisca. Non vivo la musica in termini di risultati e numeri. Per me è una continua scoperta. Spero di continuare ad avere questa vertigine. L’attrazione per il salto nel vuoto fa sì che non mi accomodi sulla fortuna che ho avuto.
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