In occasione della conferenza stampa di presentazione della finale di Sanremo Giovani, in onda questa sera su Rai 1, Amadeus ha confermato l’aumento del numero dei cantanti al prossimo Festival di Sanremo, che passano da 24 a 25, per effetto della promozione di tre giovani anziché due come previsto inizialmente. A giocarsi gli ultimi tre slot della kermesse sanremese sono i dodici finalisti di Sanremo Giovani: Yuman, Vittoria Sarti, Tananai, Senza Cri, Samia, Oli, Matteo Romano, Martina Beltrami, Littame, Esseho, Destro e Bais.

Durante l’incontro con i giornalisti, Amadeus ha ricordato l’esempio di Mahmood, che partecipando alla gara canora come “giovane” è riuscito a imporsi fino a raggiungere il primo posto con il brano “Soldi”.

Amadeus presenta la finale di Sanremo Giovani

Oltre ai 12 giovani aspiranti al Festival, il pubblico da casa assisterà alla presentazione di tutti i big che saliranno sul palco dell’Ariston nelle 5 serate del prossimo Sanremo (ad eccezione di Elisa, costretta a saltare l’appuntamento dopo essere stata trovata positiva al Covid). E se rientra nella normalità delle cose che gli artisti più famosi possano catturare gran parte dell’attenzione mediatica già da questa sera, Amadeus ci tiene a precisare quanto gli stia a cuore il format Sanremo Giovani, definito dal conduttore Rai come “servizio pubblico per i giovani”.

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D’altronde conferma di volerci mettere la faccia in maniera concreta, dato che questa sera le canzoni in gara saranno votate dalla commissione artistica e dal conduttore in persona (entrambi i giudizi conteranno al 50%).

E gli ascolti? A precisa domanda, Amadeus ha risposto di non prendere in considerazione i punti di share che l’appuntamento conclusivo di Sanremo Giovani farà registrare domani mattina, spostando invece l’attenzione sull’importanza del format per i ragazzi più giovani.

Fiorello ci sarà? “Non si parla mai di Sanremo se non 20 giorni prima”

Era inevitabile che una delle domande dei giornalisti presenti in sala stampa riguardasse la possibile presenza di Fiorello a Sanremo 2022, nonostante Amadeus si fosse raccomandato di concentrarsi esclusivamente su Sanremo Giovani. Il direttore artistico ha dribblato con eleganza la domanda: “Abbiamo una specie d’accordo, non si parla mai di Sanremo se non 20 giorni prima”.

Subito prima, Amadeus si era sbottonato un po’ di più rispetto a quanto fatto fino ad oggi: “Fiorello è stato fondamentale negli ultimi due anni del Festival: oltre ad essere un amico fraterno è un grande showman. Mi auguro che ci sia anche quest’anno”. Parole che sembrano però cadere nel vuoto subito dopo un’altra frase sibillina: “Non mi preoccupa, non sto pensando a qualcosa di diverso da quello che è successo negli ultimi due anni. La leggerezza ci sarà: appartiene al mio modo di fare spettacolo“.