Finalmente, è stato rilasciato il primo trailer di È stata la mano di Dio. Si tratta del nuovo film di Paolo Sorrentino che, tramite un viaggio nel passato, racconta gli anni della sua giovinezza. È la prima volta che il regista si dedica a un film autobiografico e anche la prima dove è presente una collaborazione con Netflix.

La pellicola è stata presentata alla 78esima Mostra del Cinema di Venezia e, oltre a Paolo Sorrentino, nelle vesti di produttore vede anche Lorenzo Mieli. La scenografia, invece, è stata affidata a Carmine Guarino.

È stata la mano di Dio, un primo trailer emozionante

Non si può rimanere indifferenti davanti al teaser trailer di È stata la mano di Dio. Le immagini, i suoni e i dialoghi danno l’impressione di essere stati catapultati all’interno del film. Gli scorci di Napoli trasmettono l’idea di appartenenza e di “casa”. All’inizio, vediamo un ragazzo seduto su un promontorio in cima al mare, ascolta la musica, si perde nell’orizzonte e sembra immerso in un mondo totalmente impenetrabile. In contemporanea ascoltiamo la voce dell’attore che dice: “La realtà non mi piace più”

Bastano questi pochi dettagli per far capire che si tratterà di un viaggio volto al cambiamento. Un percorso fatto di sogni e di sfide. Le immagini successive sembrano confermare questa idea iniziale. Si alternano momenti di serenità familiare, ad altri di silenzio e di angoscia.

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Le parole di Paolo Sorrentino

Paolo Sorrentino ha fatto trasparire tutte le sue emozioni quando ha parlato del film, esprimendosi con le seguenti parole nel comunicato:“Per la prima volta nella mia carriera, un film intimo e personale, un romanzo di formazione allegro e doloroso. Sono felice di condividere questa avventura col produttore Lorenzo Mieli, la sua The Apartment e Netflix”.

Inoltre, facendo riferimento alla sua Napoli, ha aggiunto: “Questo film, per me, significa esattamente questo: tornare a casa”.