In questi giorni si sta molto parlando dell’ipotesi di reclutare su di una nave il pubblico che dovrebbe prendere parte al Festival di Sanremo 2021. A causa del Covid, infatti, la settantunesima edizione della competizione canora si prospetta alquanto diversa rispetto al solito.
Il conduttore e direttore artistico Amadeus, però, non è disposto a rinunciare al pubblico presente in sala. Per tale motivo, si starebbe pensando ad un modo per riuscire a consentire la presenza degli spettatori, garantendo al contempo la sicurezza di tutti gli italiani. Ad ogni modo, il segretario della Commissione di Vigilanza Rai, Michele Anzaldi, ha dato luogo ad un pesante sfogo contro il programma.
Anzaldi contro il pubblico in nave a Sanremo 2021
Michele Anzaldi, segretario della Commissione di Vigilanza Rai si è scagliato contro il Festival di Sanremo 2021 e l’insolita decisione di reclutare il pubblico su di una nave prima dell’ingresso al teatro Ariston. Nello specifico, i vertici dell’azienda starebbero seriamente valutando l’ipotesi di ospitare circa 400 spettatori su di una nave da crociera. I protagonisti dovrebbero essere sottoposti ad un periodo di isolamento, durante il quale verranno costantemente tamponati per scongiurare ogni ipotesi di contagio.
Le persone in questione, dunque, dovrebbero spostarsi dalla nave al teatro in totale sicurezza e nel pieno rispetto delle norme anti covid. Ad ogni modo, questa tecnica non sembra essere molto funzionale per Anzaldi. Quest’ultimo, infatti, ha duramente sbottato contro coloro i quali stanno valutando di prendere questa decisione. A tal proposito, ha detto: “La Rai vorrebbe avere una corsia preferenziale aggirando la legge con una dubbia operazione che porterebbe centinaia di persone all’Ariston.
La richiesta d’intervento del Ministro della Sanità
Secondo il punto di vista del segretario, dunque, questo meccanismo non garantirebbe affatto la sicurezza degli italiani. L’Ariston potrebbe, di fatti, diventare un nuovo cluster di contagi. Per tale ragione, Anzaldi ha chiesto che si pronuncino in merito il Comitato Tecnico Scientifico e il Ministero della Sanità, allo scopo di scongiurare definitivamente questa assurda ipotesi.
Inoltre, il protagonista di questo sfogo ha ritenuto assurdo che il Festival di Sanremo 2021 non si possa adeguare alle disposizioni attualmente in vigore, quando tutto il mondo lo ha fatto. A causa della pandemia, infatti, teatri, cinema e molti esercizi commerciali sono stati costretti a chiudere, ma il Festival non può rinunciare alla presenza di pubblico in sala. Questo, secondo Anzaldi, è davvero inconcepibile.
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