Da poco tempo su Netflix è approdata la stagione 4 di The Crown. La serie TV che racconta la storia della Regina Elisabetta II e della sua famiglia ha appassionato milioni di telespettatori in tutto il mondo. Lo show ha la particolarità di cambiare protagonisti ogni due anni, così da rendere più credibile l’evoluzione della storia e permettere di raccontare periodi diversi.
Nel nuovo capitolo, quindi, si è parlato dell’incontro, del matrimonio e della cristi tra il Principe Carlo e Lady Diana. La ricostruzione, infatti, comprende il lasso di tempo che va dalla fine degli anni ’70 agli inizi degli anni ’90. Possiamo vedere anche la nascita dei figli Harry e William, ma anche tutte le debolezze della Spencer. Si passa dai suoi disturbi alimentari alla frustrazione di dover competere con Camilla Parker Bowels, donna della quale era innamorato Carlo.
Le critiche a The Crown 4 e la risposta di Emma Corrin
Alla Famiglia Reale tutto questo non è piaciuto. Anzi, i membri hanno duramente attaccato lo show di Netflix. Anche il Principe William avrebbe manifestato la sua contrarietà giudicando la stagione 4 di The Crown fantasiosa e con fatti che non corrisponderebbero alla realtà. Secondo quanto riporta IndieWire, infatti, al figlio maggiore di Diana non è piaciuto che i suoi genitori venissero sfruttati e rappresentati in maniera da specularci sopra:
William non è molto contento. Sente che entrambi i suoi genitori vengono sfruttati e presentati in modo falso e semplicistico per fare soldi. Tutto questo è profondamente ingiusto, soprattutto perché molte delle cose che vengono narrate non rappresentano la realtà.
Inoltre sembrerebbe che Diana non abbia mai litigato con Carlo, durante le prove del matrimonio, per quanto riguarda il suo rapporto con Camilla. Le critiche, però, su The Crown 4 hanno compreso anche come è stato trattato il tema dei disturbi alimentari, In questo caso, invece, ha risposto Emma Corrin, l’attrice che nella nuova stagione interpreta Lady Diana. Ecco cos’ha detto durante un’intervista con Variety:
Ho pensato che se stavamo cercando di rappresentare la bulimia in modo onesto, dovevamo mostrarla per quella che è davvero. Altrimenti avremmo fatto un torto a chi questo disturbo l’ha avuto davvero.
Infine ricordiamo che per potersi gustare la serie, quindi, bisognerà pagare un abbonamento. Infatti il servizio non offre più da tempo la possibilità di usufruire del mese gratis. Il pagamento avverrà non appena avrete inserito i dettagli della vostra carta di credito e scelto il piano più adatto alle vostre esigenze. Se non lo sapete ne esistono di tre tipi, ognuno con funzionalità diverse: Base (7,99 euro), Standard (11,99 euro) o Premium (15,99 euro). A seconda del pagamento scelto il servizio sarà disponibile su un numero variante di dispositivi in contemporanea. Si parte da uno solo con quello Base fino ad arrivare a 4 con quello Premium.
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