Il 28 Aprile, su Disney+, è stato distribuito uno dei film più attesi della piattaforma: Peter Pan & Wendy. La storia del bambino che non vuole crescere è nota a grandi e piccini. Si tratta di un classico intramontabile che, ancora oggi, è in grado di abbracciare generazioni diverse. Grazie al nuovo live-action, i fan avranno modo di tornare a volare sull’Isola che non c’è. Si tratta di una rivisitazione fedele al romanzo e ai precedenti titoli, ma che non ha potuto fare a meno di stupire per via di alcuni aspetti inediti.
Peter Pan & Wendy, la recensione del nuovo titolo Disney: una storia al femminile
Fin dalle prime scene di Peter Pan & Wendy, emerge l’intento degli sviluppatori di dare maggiore risalto alle figure femminili. Nell’opera originale, esse si trovano ai margini. Questa volta, a Wendy non viene attribuito un ruolo materno: è una giovane che, al pari di Peter Pan, sa ciò che vuole. È in grado di tenere la scena grazie al suo coraggio e alla sua schiettezza. Inoltre, anche tra i Bimbi Sperduti, è possibile trovare diverse ragazzine. È la stessa protagonista a sottolineare, ironicamente, la differenza tra questa versione e quella tramandata attraverso le fiabe.
Peter Pan, sorprendentemente, ha un’influenza minore all’interno della storia. Dovrebbe ruotare tutto intorno a lui essendo l’eroe della fiaba, ma non è così. Non è il re dell’Isola che non c’è perché, in alcune occasioni, sembra amalgamarsi a fatica con il contesto circostante.
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Le motivazioni dietro l’odio di Capitan Uncino: un personaggio sfaccettato
Uno dei ruoli principali è ricoperto dal temibile Capitan Uncino che incarna le vesti del nemico da sconfiggere. Nel corso del film, però, la sua personalità assume connotati imprevedibili e sorprendenti. Non ci si limita a descrivere gli eventi, ma vengono esplorati aspetti che consentono di scoprire le ragioni che si celano dietro all’intento di uccidere Peter Pan.
Il pirata non è solo un mostro che vuole privare il protagonista della sua fanciullezza, è un personaggio a tutto tondo, capace di stabilire legami con il resto della ciurma, di indagare sul perché delle cose e di cambiare il proprio punto di vista. Il conflitto esterno si trasforma in interno, con una psicologia approfondita e sostenuta da una narrazione incalzante.
Le polemiche attorno a Yara Shaidi: le caratteristiche di Trilly
Per il personaggio di Trilly è stata scelta l’attrice Yara Shaidi. Si è trattata di una decisione poco accettata dal pubblico. Nella trama originale, infatti, la dispettosa fatina ha gli occhi azzurri e i capelli biondi. Questa volta, invece, la sua pelle è scura, così come la capigliatura. Nonostante ciò, le caratteristiche interiori sono rimaste immutate. L’interprete è perfettamente all’altezza del suo ruolo e incarna una perfetta amica per Peter Pan.
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