Armando Incarnato è molto riservato sui social per quanto riguarda la sua vita privata. Se di lavoro parla molto spesso, della sua famiglia e della sua sfera sentimentale non fa quasi mai accenni. In queste ore, però, il cavaliere di Uomini e Donne ha pubblicato una Instagram Storie che ha lasciato tutti un po’ spiazzati. Il napoletano ha mostrato il risultato di una sentenza nella quale viene decretata la sua assoluzione, ma da cosa? Cerchiamo di capire meglio.
Ecco cosa è successo ad Armando Incarnato e perché è stato assolto
In questo periodo, Armando Incarnato si è trovato a fare i conti con alcuni problemi legali di cui non aveva mai parlato sui social, anche per ovvie ragioni. Adesso che il caso è stato chiuso con l’emissione della sentenza, però, il protagonista ha voluto condividere quanto accaduto. Nello specifico, ha pubblicato il risultato dell’udienza, nella quale è stato assolto in quanto “il fatto non sussiste”, ma quale fatto?
Armando non ha voluto parlare in maniera esplicita della cosa ma, a quanto pare, sembra che ci sia di mezzo la persona più importante per lui, ovvero, sua figlia. In particolare, il napoletano ha detto che alcune persone hanno provato in tutti i modi a diffamarlo e a farlo addirittura rinchiudere ma, alla fine, il buon senso e la buona fede hanno prevalso.
Armando si gode la soddisfazione raggiunta
Nel corso del suo sfogo, dunque, Armando Incarnato ha lasciato intendere di essere stato denunciato su cose non vere e su fatti mai realmente accaduti. Con il tempo, poi, la giustizia ha fatto il suo corso e lui è stato assolto pienamente in quanto non ha commesso nessun tipo di reato. Armando ci ha tenuto a precisare che il suo cuore sarebbe sempre stato legato alla persona da cui disperatamente qualcuno ha provato ad allontanarlo, anche nel caso in cui l’esito della sentenza fosse stato differente.
Incarnato, infine, ha voluto ringraziare il suo avvocato, che non ha mai smesso di credere e di lottare per lui. A suo avviso ci vorrebbero più legali di questo genere nel mondo, che diventerebbe certamente un posto migliore. Un grazie, poi, è andato anche a chi ha creduto in lui e non si è lasciato abbindolare dalle chiacchiere.