Fin dall’inizio dell’esperienza nella scuola di Amici 23, Ezio Liberatore aveva dimostrato più volte di voler abbandonare il programma tv. Peccato che poi ad eliminarlo sia stata la sua prof, Anna Pettinelli. Un’esperienza durata poco al talent quindi ma che, nonostante tutto, lui definisce bellissima. Da un giorno all’altro è stato catapultato in un ambiente tutto nuovo, non solo per il contesto televisivo ma anche per il fatto che, in casetta, si vive con tante altre persone che non si conoscono. Questi sono stati aspetti che lo hanno aiutato a crescere umanamente e che hanno fatto capire lui quali sono i suoi limiti.

Ezio Liberatore parla dopo l’eliminazione ad Amici 23

Ezio, in un’intervista per Super Guida Tv, ha spiegato che si aspettava l’eliminazione della Pettinelli. Lui si sentiva bloccato e per questo, come hanno detto anche gli altri prof, forse non era il momento giusto per intraprendere un’esperienza come Amici 23. Il cantante ha spiegato che, quando è stato eliminato, ha dovuto abbandonare lo studio nel bel mezzo della puntata. Questo lo ha scombussolato. Secondo Liberatore, è emerso un lato del suo carattere più introverso che però si stava impegnando a smussare. Nell’ultima esibizione, ha raccontato Ezio, si è sentito sicuro di se stesso. Per questo motivo è rimasto deluso dal giudizio che stato dato. Lui non era d’accordo e, nonostante i difetti, si definisce come una persona positiva. Sicuramente ad oggi, se potesse tornare indietro, cercherebbe di vivere l’esperienza ad Amici 23 con una maggiore leggerezza. Ha affrontato tutto molto di petto, un po’ come fa anche nella vita vera.

Come sappiamo, soprattutto all’inizio del talent, Ezio ha avuto problemi nella convivenza con gli altri allievi. Lui ha spiegato che, prima di questa esperienza, non aveva mai convissuto con dei ragazzi che non conosceva. Perciò si è sentito spiazzato e a causa delle sue lamentele, alla fine si è ritrovato ad essere contro tutti. Lui era convinto che in un contesto del genere fosse difficile creare rapporti autentici di amicizia. Poi si è ricreduto. Ad oggi ha detto di aver instaurato un bel rapporto con Spacehippiez e Samuspina. Il primo è stato eliminato, il secondo ha abbandonato di sua spontanea volontà e faceva parte della sua stessa squadra.

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Ezio di Amici 23, parole su Rudy e Maria

Sicuramente Rudy Zerbi non è stato un suo grande sostenitore. Ezio ha sempre avuto grande stima nei confronti del prof. Grazie a lui ha capito che fino a quel momento aveva cantato nella mia cameretta e che grazie ad Amici doveva sfruttare l’occasione per cantare anche per gli altri. In un primo momento ha apprezzato le sue critiche costruttive ma poi andando avanti, mentre si stava impegnando al massimo, ha notato che venivano dette sempre le stesse cose e a quel punto non sono stato più d’accordo. Per esempio, anche quando ha cantato Piccola Anima di Ermal Meta, Rudy ha detto che l’esibizione era stata triste.

Per quanto riguarda Maria De Filippi, invece, ha detto di non aver avuto molte occasioni di parlarci in modo diretto. Ricorda però un episodio, avvenuto durante i casting. La conduttrice, infatti, rimase sorpresa per il fatto che nonostante non aveva preso lezioni di pianoforte, riusciva comunque a suonare bene. I suoi complimenti hanno fatto tanto piacere ad Ezio perché fino a quel momento solo suo padre aveva detto qualcosa di simile al ragazzo. Ed a proposito di casting ad Amici, Ezio Liberatore aveva già tentato di entrare nella scuola lo scorso anno. Il cantante però non aveva inediti e, a dirla tutta, non era nemmeno così convinto di entrare al talent. Quest’anno ci ha riprovato mettendosi in gioco. Anche se non c’era un motivo. Crede che Amici sia un’importante vetrina per dei giovani talenti per far conoscere la loro musica.

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Cosa farà Ezio Liberatore dopo Amici 23

Quello che i fan sicuramente vorranno sapere è che cosa farà Ezio dopo l’esperienza ad Amici 23. Lui crede che il futuro sia un’incognita ma si augura di poter fare l’artista nella vita. In parallelo però vorrebbe continuare a studiare all’università. Da poco, infatti, si è iscritto al corso di laurea in ingegneria biomedica.