Vivace dibattito scaturito durante il famoso talent show italiano X Factor. Si tratta del dibattito nato a seguito dell’esibizione di un concorrente che ha interpretato una versione minimal di ‘Bellissima‘ di Annalisa. Questo avvenimento ha portato a un acceso scambio di opinioni tra i giudici del programma, con Morgan, in particolare, che non ha usato parole dolci.
Polemica a X Factor: Morgan critica la canzone “Bellissima” di Annalisa
Nel bel mezzo dei live di X Factor è scoppiata la prima polemica di questa edizione, e guarda un po’, ha per protagonista nientemeno che Morgan. La controversia è nata in seguito all’esibizione di Matteo Alieno Pierotti, concorrente di Ambra Angiolini, che ha presentato una versione minimalista del brano “Bellissima” di Annalisa, ma non tutti sembrano apprezzare la sua interpretazione.
Le critiche sono arrivate sia da parte di Fedez, che non ha apprezzato la modifica alla melodia originale, sia da Marco Castoldi, in arte Morgan, che ha espresso un giudizio fortemente critico verso il brano di Annalisa.
“Tu potresti cantare tutto, io non ti avrei mai assegnato una canzone così, una canzone che io onestamente non conoscevo e che trovo di grande banalità dal punto di vista armonico. Sarò un po’ preistorico e non conosco certe proposte musicali di oggi. Però ripeto che quella canzone è armonicamente inesistente“. Queste le parole di Morgan.
Per il momento, né Annalisa né i diretti interessati sembrano aver replicato alle critiche ricevute.
La critica di Morgan rivela un problema più grande nell’industria musicale
D’altro canto, la posizione di Morgan non si limita alla singola canzone di Annalisa. Piuttosto, egli sembra esprimere un’opinione ben radicata e piuttosto critica nei confronti dell’industria musicale in generale e, in particolare, del programma televisivo stesso, X Factor.
“Non saprei, ma onestamente credo non sia successo niente di interessante in questi ultimi X Factor, proprio perché partono da una prospettiva di proposta musicale blanda e non interessante. Cioè, lì in mezzo non c’è nessuno che abbia avuto le palle di assumersi delle responsabilità di scelte vere, musicalmente parlando. Da quando me ne sono andato, sette edizioni fa, la sola novità sono stati i Måneskin. E infatti, non a caso, appartengono all’unico giudice che dopo di me ha svolto un discreto lavoro. Sto parlando di Manuel Agnelli che, a parte i capelli, mi ha un po’ sostituito.” – ha dichiarato a Rolling Stone
Nel discutere la sua insoddisfazione per l’industria, Morgan solleva la questione della mancanza di innovazione nelle recenti edizioni di X Factor e del panorama musicale più ampio. Secondo lui, l’industria propone musica troppo “blanda” e “non interessante”, priva di sperimentazione e di coraggio nelle scelte musicali. In altre parole, l’artista critica la mancanza di quella che lui chiama “vera musica”.
Un’analisi così severa apre un dibattito più ampio sull’industria musicale e sui reality musicali. Vale la pena chiedersi: stiamo privilegiando il sensazionalismo a discapito del valore artistico vero e proprio? Siamo troppo concentrati sul fare dello show piuttosto che sulla qualità della musica che viene presentata? Queste sono domande valide che meritano di essere esplorate.
Mentre attendiamo risposte o ulteriori commenti da parte degli altri protagonisti, ci troviamo a riflettere sulle parole di Morgan e sulla necessità di un attento esame critico nell’industria musicale.