Ieri, domenica 23 ottobre 2023, è andata in onda una nuova puntata di Amici 23 su Canale 5. Un appuntamento imperdibile per i tanti fan degli allievi della scuola. Come sempre però non mancano mai le polemiche e, questa volta, a lanciarle è stato Luca Jurman, l’ex professore di canto all’epoca di Alessandra Amoroso. Il maestro ha appreso che Lorella Cuccarini aveva richiesto ai professori di far cantare tutti i concorrenti senza l’utilizzo dell’autotune ma sia Anna Pettinelli che Rudy Zerbi si sono rifiutati di accettare la proposta. In puntata solo Mew, Mida, Sarah e Spacehippiez, tutti gli allievi di Lorella, hanno cantato senza autotune e Mew si è piazzata anche al primo posto della classifica stilata dal giudice di canto di puntata: Rkomi. Indovinate un po’? Jurman ha avuto da dire anche contro il cantante in questione. Ma andiamo a vedere che cosa ha detto l’ex professore del talent, visto che non è nemmeno la prima volta che commenta in negativo Amici…
Amici 23, Luca Jurman commenta il caso autotune: cos’ha detto
Tramite il suo profilo Facebook, Luca Jurman ha spiegato ai suoi seguaci che, dopo un messaggio arrivatogli, in cui si diceva che ad Amici 23 erano state espresse delle assurde motivazioni per rifiutare l’aiuto dell’autotune, ha deciso di scrivere qualcosa sul tema. Il post sul social inizia con un chiaro attacco a Zerbi affermando che Rudy è la vergogna per la musica. Tutti lo sanno ma tutti tacciono per paura, ha scritto Jurman. Dopodiché il coach di canto ha fatto un vero e proprio appello pubblico a chiunque lavori nel settore musicale. Luca Jurman ha detto che queste persone devono fare qualcosa di forte e smetterla di stare zitti per paura di non lavorare più. Dovrebbero smetterla di essere omertosi perché, in questo modo, saranno responsabili anche loro.
L’ex professore di Amici, è entrato nel dettaglio di quanto accaduto nell’ultima puntata del talent spiegando che la Pettinelli e Zerbi hanno definito l’autotune come uno strumento e una cifra stilistica. Jurman ha detto di vergognarsi per loro. Secondo il vocal, infatti, Anna e Rudy trasmettono volontariamente la loro ignoranza al pubblico che è diviso tra chi vorrebbe la verità e chi invece non la conosce affatto. Luca Jurman ha voluto sottolineare che l’autotune non è uno strumento musicale, bensì un software che è nato nel 1997, al fine di manipolare l’intonazione. Inoltre, viene anche usato, a volte, come effetto in alcuni generi musicali, ma solo sopra a voci che non hanno, in teoria, problemi di intonazione. Il canto per Jurman è voce ed intonazione, melodia vocale e abilità di pochi esseri umani. Oltre che frutto di studio e conoscenza, oltre che di talento.
Amici 23, Luca Jurman se la prende pure con Rkomi
Come se non bastasse, Luca Jurman ha commentato anche la presenza di Rkomi che ha giudicato la gara in questione ad Amici 23. Con una certa ironia, il vocal coach ha fatto capire che l’artista non ha delle grandi doti vocali ed in effetti lo stesso Rkomi ha affermato che anche lui utilizza l’autotune. Jurman ha infatti scritto che Rkomi, per lo meno, è stato onesto affermando pure che lo usa per allenarsi a non utilizzarlo.
La conclusione di Jurman? Che Lorella Cuccarini ha tentato di ricordare che l’intonazione è la base su cui si forma il canto. Fare una prova senza correzioni di computer su ciò che dovrebbe essere naturale, sarebbe servita a capire e lavorare sui limiti. Al contrario, Zerbi e la Pettinelli hanno definito la proposta come inaccettabile, asserendo l’intonazione ad un concetto vecchio nel mondo del canto. Per l’ex prof, i due attuali insegnanti seduti in cattedra ad Amici 23 hanno capacità di manipolare le menti deboli. Il pubblico del talent rifletterà dopo quanto affermato da Luca Jurman sulla questione? Il vocal coach vorrebbe soprattutto l’intervento di colleghi, cantanti, produttori e discografici su questa questione che ormai sta portando a qualche polemica. Cosa accadrà? Vi terremo sicuramente aggiornati.