Il mondo del cinema italiano piange la scomparsa di Felice Farina, un autore eclettico e molto apprezzato. Tra commedie, serie tv e documentari ancora ricordati, Farina tracciò un percorso originale e significativo nel panorama cinematografico italiano, offrendo spesso una prospettiva anticonformista e politicamente impegnata.
La vita e carriera del regista Felice Farina
Felice Farina, regista, sceneggiatore e produttore di talento, ci ha tragimente lasciato all’età di 69 anni. Nota figura del panorama cinematografico italiano, Farina ha avviato la sua carriera nel teatro, per poi dedicarsi con passione al mondo del cinema, a ciascuno dei suoi aspetti e alla tecnica, la quale stimolava la sua inventività.
Segnaliamo il suo esordio nel cinema nel 1986 con la commedia Sembra morto… ma è solo svenuto, un lavoro congiunto con Gianni Di Gregorio e Sergio Castellitto. Al suo primo lungometraggio seguirono vari progetti, tra cui l’episodio del film collettivo Sposi e la famosa commedia Condominio, e le prestigiose direzioni per la televisione come Nebbia in Val Padana e Stazione di servizio.
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Attraversando generi diversificati, il regista non disdegnava il documentario, rendendo preziosi ritratti come quello di Monicelli: la versione di Mario e l’originalissimo road movie scientifico Conversazioni atomiche. Al momento della sua scomparsa, Farina stava completando il film Falso storico, che sarà, purtroppo, pubblicato postumo.
La Associazione Nazionale Autori Cinematografici (ANAC) ha commemorato Farina rendendogli omaggio e definendolo come “una costola del nostro cinema indipendente, la più solida e la più tenace“. Secondo l’ANAC, il coraggio mostrato nei suoi film e la sua coerente visione del cinema rimarranno un modello per le future generazioni di autori.
La perdita di Felice Farina è stata avvertita con profonda tristezza e incredulità dai suoi colleghi e ammiratori, i quali si promettono di continuare a mostrare i suoi film affinché nuove generazioni possano conoscere l’autentico impegno e l’originalità che il regista ha portato al cinema italiano.