Mara Venier, affascinante come sempre, dà il benvenuto alla nuova stagione di Domenica In durante una conferenza stampa. Tra anticipazioni sulle novità del programma e possibili ospiti, riflette anche sul suo ruolo nel mondo televisivo e sul rapporto con le nuove generazioni. Afferma inoltre di restare fedele al suo stile unico e diretto, che l’ha resa un volto amato e popolare della televisione italiana.
La nuova stagione di Domenica In: tra ospiti illustri e rivelazioni alla conferenza stampa
Mara Venier, con la sua energia contagiosa, ha preso parte alla conferenza stampa di presentazione della nuova stagione televisiva di Domenica In, programma che segnerà il suo ritorno sulla scena televisiva a partire dal 17 settembre 2023. Lo studio quanto mai familiare diverrà nuovamente luogo di racconti di vita comune, storie toccanti, cronache d’attualità e tanto spettacolo. La conduzione di Mara Venier, indiscussa icona della domenica televisiva, promette un’altra stagione ricca di novità e sorprese tra cui l’eventuale apparizione di Barbara D’Urso come ospite.
Ho invitato Barbara, il suo contratto scade a dicembre, quindi è probabile» ha dichiarato la Venier pensando alla possibile ospitata della collega. Accostata poi a un possibile ruolo come dirigente Rai, ha scherzato: «Io presidente della Rai? No, lo meriterebbero persone come Baudo e Arbore.
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Sugli assi nella manica per la nuova stagione di Domenica In, la conduttrice ha svelato:
Quest’anno focalizzeremo molto sulla cronaca. Avremo Daniela Di Maggio, la mamma di Giovanbattista Cutolo, come ospite nelle prime puntate». Tra le curiosità, la Venier ricorda con un sorriso un aneddoto su Sharon Stone, attrice che ha avuto modo di intervistare in passato: «Era molto alla mano, faceva complimenti a raffica per il mio outfit e i gioielli Bambrini. Moo gusto per la semplicità.
Con un pizzico di malizia, Venier ha inoltre svelato un retroscena sui suoi intervistati:
Mi dicono che certe cose non le posso chiedere, e poi vanno a Belve e le raccontano. Vi faccio fare due più due».
Lo stile di Mara Venier e il rapporto speciale con i giovani
Una delle figure più amate della televisione italiana, Mara Venier, ha saputo conquistare il cuore del pubblico grazie al suo stile inconfondibile: diretto, autentico e coinvolgente. Durante la conferenza stampa di presentazione della nuova stagione di Domenica In, Mara si è presentata come la ‘Signora della Domenica’; la sua ‘seconda casa’, uno spazio dove accoglie celebrità e gente comune per discutere di attualità, cronaca, spettacolo e molto altro.
Lo stile di Mara non è solo legato alla conduzione dello show ma si rispecchia anche nella sua personalità forte e diretta. Come ha dichiarato lei stessa:
“Non credo di avere un brutto carattere, ho il mio carattere. Certamente sono una che non ha mai doppi giochi, sono molto diretta, se devo mandarti a fan*ulo ti mando a fan*ulo”.
Questa sua determinazione e sincerità la rendono una figura molto rispettata nel panorama televisivo italiano.
Tuttavia, non è solo il pubblico adulto ad apprezzare Mara. La conduttrice ha raccontato di un rapporto speciale con i giovani, un legame che si è intensificato grazie all’utilizzo dei social media come Instagram.
«Cosa potrei fare per lasciare il segno? Ho fatto tutto quello che potevo fare, continuerò ad essere me stessa. Se sono molto amata dai giovani può essere anche merito di Instagram e allora in quel caso merito di Alessia Marcuzzi. Io amo molto i cantanti giovani, sono Zia Mara, ho un bel rapporto con Lazza, Ultimo e molti altri»
ha dichiarato Mara. La sua capacità di entrare in sintonia con le nuove generazioni le ha permesso di acquisire il titolo affettuoso di “Zia Mara”, a dimostrazione del fatto che il suo fascino e la sua autenticità non conoscono limiti di età.
Infine, la possibilità di vedere Barbara D’Urso come ospite nel programma della Venier aggiunge un ulteriore elemento di interesse alla nuova stagione di Domenica In. Lo stile di Mara Venier, la sua relazione con i giovani e le possibili sorprese che ci attendono fanno sì che l’attesa per il ritorno alla domenica sia sempre più grande.