Avete mai avuto il desiderio di rivedere le iconiche ambientazioni dei vostri film preferiti? Molti di noi hanno sognato di camminare nelle stesse strade e ambienti dove sono state girate alcune delle scene più memorabili del cinema. Naturalmente, potreste prendere l’aereo e avventurarvi personalmente in queste esplorazioni, ma c’è chi, per passione, ha deciso di rendere questo sogno una realtà, offrendo agli appassionati un assaggio virtuale di questi luoghi magici.

Stiamo parlando di Boris Migliore, meglio conosciuto come “Mr. Locations”, un siciliano che ha trasformato il suo amore per il cinema in una straordinaria avventura di scoperta. Nella nostra intervista, entreremo nel mondo affascinante di Boris e scopriremo cosa significa davvero andare “sul set”.

Intervista a Boris: il viaggio tra cinema e realtà

Prima di immergerci nell’affascinante mondo di Boris Migliore, abbiamo preparato un set di domande mirate a svelare non solo la genesi della sua passione, ma anche gli aneddoti, le sfide e le emozioni legate ai suoi viaggi alla scoperta delle location cinematografiche.

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Dalle motivazioni alla tecnica, dalle esperienze personali alle ambizioni future, queste 10 domande promettono di offrire uno sguardo inedito e profondo sull’uomo dietro l’alias “Mr. Locations”.

Cominciamo dal principio: raccontati un po’ di te e da dove nasce la tua passione per il cinema made in USA degli anni ’70 e ’80?

Ringrazio innanzitutto il caporedattore per avermi offerto l’opportunità di questa intervista su questo interessante blog di Tutto.Tv. Io sono Boris Migliore, un siciliano del 1980. Mi sono laureato in Belle Arti e sono un appassionato di storia dell’arte. Come sport pratico il Tennis e poi naturalmente c’è la mia passione per il Cinema.

A proposito di quest’ultimo, sono sempre stato appassionato e cultore di cinema made in USA della mia epoca. Da piccolo, guardando i film e telefilm anni 80 mi immergevo letteralmente in essi sognando come sarebbe stato straordinario un giorno viaggiare dall’altra parte del mondo alla scoperta degli autentici luoghi delle riprese dei film, fantasticando.

Così, dopo tanto sognare, finalmente 13 anni fa intrapresi il mio primo di una lunga serie di viaggi, principalmente negli USA ed in CANADA ma non solo, finalizzati oltre che alla scoperta di quei vasti ed affascinanti territori, alla ricerca dei luoghi originali dove furono girati i film che hanno contraddistinto la mia infanzia e adolescenza.

Durante i tuoi viaggi, come decidi quali location visitare per primo e come riesci a rintracciarle?

Ho una mia ampia “play List” di titoli di mia preferenza. Non avendo a disposizione molto tempo per poter mettere in pratica le mie imprese, appronto i miei itinerari in base all’area geografica che desidero visitare, “studiando” quali tra i film di mio interesse sono stati girati in quell’area, stilando quindi un mio personale itinerario. Le info in merito alle locations si trovano sul web su siti a tema, talvolta in alcuni forum e negli ultimi anni anche in taluni video sul web di appassionati del settore.

15 volte negli USA, 6 in Canada e ben 100 tra film e serie TV visitate. Come pianifichi un viaggio alla ricerca di queste locations? Ci sono delle difficoltà particolari?

Personalmente studio e pianifico mesi prima di ogni mio viaggio, per cercare di lasciar il meno possibile “al caso” e mettere a frutto al meglio il mio tempo in loco, mappando tutte o la maggior parte delle mete da me prefissate.
Personalmente pianifico sempre by myself i mie viaggi, senza l’ausilio di tour operator.

Questo, se da un lato rende libera la scelta, dall’altro richiede molto più tempo da dedicare e più attenzione perché tutto grava sulle mie spalle e scelte.

Le difficoltà principali quindi sono il riuscire ad incastrare l’itinerario composto dalla visita ai luoghi convenzionali (musei, cittadine, parchi nazionali, etc..) alle mie amate movie locations, nel poco tempo che ho a disposizione (tendenzialmente 15 giorni per volta, anche se in più di una occasione mi sono recato negli Usa anche per una sola settimana).

La tua iniziativa di confrontare le scene dei film “allora come adesso” è davvero affascinante. Cosa ti ha ispirato a intraprendere questa particolare avventura e come vengono ricevuti i tuoi scatti e filmati dalla community?

Credo di essere stato una sorta di antesignano nel mio campo. Già di per se la mia passione è molto di nicchia ancor adesso e dubito che 13 anni fa quando inizia fosse “in voga”. Inizialmente ho sempre viaggiato per me stesso. Intendo dire, per inseguire i miei sogni da adolescente nei confronti di quei titoli che mi hanno accompagnato nella mia crescita, non stimolato quindi dal mappare qualunque tipo di film a prescindere.

Ho sempre viaggiato, e lo continuo a fare tutt’ora, verso quelle mete che per me suscitano emozioni. Tutto questo anche se sono consapevole essere auto penalizzante in certo senso perché, se mi cimentassi verso movie locations di film contemporanei e molto più conosciuti al pubblico rispetto alla nicchia degli amatori del cinema d’annata, la popolarità dei miei contenuti crescerebbe senz’altro.

Hai mai incontrato attori o membri della crew mentre eri in visita a queste location?

Non che io ricordi. Ho tuttavia avuto il privilegio di incontrare per pura coincidenza, paradossalmente qui in Sicilia e non negli States, uno dei miei miti cinematografici anni 80: Kurt Russel! Al quale, naturalmente, ho strappato una preziosa foto ricordo insieme.

Qual è il film o la serie TV che ti ha dato più soddisfazione ritrovare la location esatta?

La lista sarebbe lunga… poiché i miei sono viaggi emozionali, sono molti i titoli tra film e tv serie della mia epoca nelle quali mi sono cimentato e che mi hanno regalato emozioni intense ed imperiture, e citarne solo una sarebbe davvero riduttivo. Volendo citarne alcuni di spicco direi senz’altro: la mitica casa dei Goonies! Ubicata in una squisita cittadina dell’Oregon, ove per altro sono riuscito a visitarla anche dall’interno.

La spettacolare ferrovia sospesa del film Stand By Me, che trovasi nel nord della California! Le locations de La Storia Infinita in British Columbia (Canada) in cui ho ripercorso tutto il tragitto che svolge il giovane protagonista Bastian inseguito dai prepotenti compagni di scuola, finanche all’interno del vicolo dei cassonetti!

Ma la lista sarebbe davvero tanto piacevolmente lunga …

Mi racconti un aneddoto particolare o una location che ti ha colpito particolarmente durante uno dei tuoi viaggi?

Premetto che in generale io auspico sempre nei miei viaggi di poter scoprire movie locations in ottimo stato di conservazione. Intendo dire: quanto più fedeli all’epoca delle riprese. Per poter provare l’emozione di trovarmi dal vivo dinanzi a quella famosa casa, strada, edificio, paesaggio, etc, come a voler immaginare che il tempo si fosse congelato…

Purtroppo però non sempre ciò accade, e trattandosi di film per lo più dai 30 ai 50 anni di età, è altamente probabile che i segni del tempo cancellino, del tutto o in parte, l’estetica di quegli stessi luoghi legati ai bei ricordi di quando da ragazzini li osservavamo in tv. Ma per mia fortuna ho molti ricordi e foto di locations rimaste quasi immutate, o comunque ancora ben riconoscibili nonostante i decenni trascorsi.

E’ il caso ad es. della casa dei Goonies citata nella domanda precedente, ove a parte i colori di alcune cornici e l’assenza del cortiletto di ingresso, il sito si mantiene in ottimo stato di salute e ben riconoscibile. Eppure parliamo di una film del 1985! Lo stesso vale ad es. per la casa di Marty McFly in Ritorno al Futuro sita ad Arleta (California), che ancora dopo quasi 40 anni conserva l’estetica originale dell’epoca delle riprese. Una location che mi ha colpito particolarmente ? La cittadina del film Edward Mani di Forbice nel nord della Florida!

Nel film il regista ha voluto raccontare una cittadina fiabesca con case colorate e alberi di bosso potati a forma di animali, ma al netto di queste due “finzioni cinematografiche” realizzate ad arte per il film la cittadina è veramente deliziosa: con le stesse identiche case, colorate anch’esse seppur non in quelle tonalità pastello che si vedono nel film, ove si respira un’atmosfera di quiete e pace incredibili e dove tutto (castello a parte) è rimasto pressoché immutato.

Come vedi l’evoluzione di questa tua passione nel prossimo futuro? Pensi di espandere la tua ricerca ad altre epoche del cinema o ad altre parti del mondo?

Noto con piacere che la mia passione, nata e coltivata inizialmente solo per me stesso, con gli anni sta prendendo piede sempre più e riscuotendo notevole interesse da parte di migliaia di utenti, tra: appassionati di cinema, di viaggi, nostalgici, sognatori ed altro ancora, ed i miei canali social sono in continua crescita in termini numerici e di seguito.

Se da un lato è vero il fatto che non disdegnerei di espandere le mie ricerche anche in altre parti del Mondo che ad oggi non ho mai visitato, es. L’Australia o l’Asia, dall’altro l’attrazione verso gli Usa ed il Canada, nonostante i miei molti viaggi in quel territorio, non scema affatto. Gli Usa in particolare, che sono il “paese dei balocchi” come a me piace definirli, in quanto è da lì che nasce la mia cultura cinematografica e la mia passione.

Ricevo ormai da tempo quantità di messaggi privati di utenti che si complimentano con me per quello che riesco a compiere, ed altrettanti di persone che mi chiedono info e consigli sui cine viaggi, talvolta mettendomi alla prova inviandomi uno scatto di una location da loro fotografata per vedere se riconosco il posto.. e la cosa divertente è che il più delle volte indovino…

Non so come evolverà nel prossimo futuro questa mia passione, né se potrà diventare un lavoro in piena regola, anche se già qualche proposta in tal senso comincia a giungermi.

Oltre alle foto e ai video, hai mai pensato di scrivere un libro o una guida sulle tue esperienze e scoperte?

Si. Anche in questo caso sono in molti tra i miei contatti a sollecitarmi un’opera del genere: una sorta di libro racconto con le foto comparative come da mio stile e le coordinate geografiche dei siti. Mi piacerebbe molto ma il lavoro è molto lungo e complesso e sono solo all’inizio… difficile conciliare un’opera simile, molto accurata, con i ritmi del lavoro quotidiano.

Per concludere, quali sono i tuoi progetti futuri in relazione a questa tua passione? C’è qualche location che sogni di visitare o un film che ti sta particolarmente a cuore?

Possiedo una lunga lista di titoli già mappati, in ogni parte degli Usa. Ma sono ancora molti i titoli che desidererei aggiungere al mio ricco “curriculum”. Tra le imprese più estreme in assoluto ve ne sono due, che però non so se e quando potrò compierle: Le locations de La Cosa, film di J. Carpenter del 1982 girato nel nord del Canada al confine con la parte meridionale dell’Alaska e quelle di Predator, pellicola del 1987 girato in punti opposti da est a ovest del Messico. Parliamo in entrambi i casi, seppur in latitudini diverse, di locations ESTREME!

Per chi volesse seguire le mie imprese i miei canali social sono i seguenti: YouTube, Instagram, Facebook.