In un’intervista a Fanpage, Claudio Cecchetto ha affrontato diversi argomenti tra cui non solo la sua carriera ma anche questioni riguardanti il futuro del Festival di Sanremo, prestigioso evento musicale italiano. L’attenzione si è focalizzata soprattutto sulla figura del conduttore per le future edizioni.
Gerry Scotti come futuro conduttore di Sanremo
Con la prospettiva del Festival di Sanremo senza Amadeus, Claudio Cecchetto non ha esitato a proporre il nome di Gerry Scotti come eventuale successore. Il consolidato noto conduttore Mediaset, secondo Cecchetto, potrebbe portare a casa un grande Festival.
Certo, lo meriterebbe, ma il problema di Gerry è che anche lì è una questione di aziende. Bisognerebbe fare un’eccezione come hanno fatto con Maria De Filippi. Lui è lo zio d’Italia e con lui si porterebbe sicuramente a casa un grande festival.
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Festivalbar: un marchio da rinverdire?
Passando alla retrospettiva della carriera di Cecchetto, arriva il ricordo degli inizi a Sanremo, in un periodo di difficoltà per l’evento. In quest’ottica di rinnovamento, Cecchetto assunse la guida del Festival per tre edizioni, dal 1980 al 1982. Il successivo impegno professionale lo vide impegnato nel progetto Festivalbar, una manifestazione musicale itinerante nelle varie città d’Italia.
Il DJ ha condiviso anche i suoi pensieri su Festivalbar. Oggi, a 15 anni dalla conclusione della trasmissione, molti si interrogano su una possibile ripartenza dell’evento. A questo proposito, Cecchetto afferma:
Farla ripartire è difficile, ma indubbiamente il marchio è diventato un ricordo. È solo la proprietà del marchio a poter rinverdire o reinventare il Festivalbar, non certo la televisione. Chiaro che una manifestazione del genere costa ed è complesso, però io sono dell’idea che mai dire mai.
Il talent scout che ha cambiato la TV italiana
Nel corso della sua attività, Cecchetto ha dimostrato un formidabile occhio per il talento, individuando e lanciando molte delle personalità che oggi fanno parte del mondo dello spettacolo italiano. Tra i suoi ‘figli’ artistici spiccano nomi come Jovanotti, Amadeus, Fiorello e Gerry Scotti, capaci oggi di camminare con le proprie gambe, ma che non dimenticano le loro radici.
Si rapportano come a un buon padre di famiglia, che c’è sempre quando hai bisogno e presso cui sanno di trovare sempre una porta aperta. Questo non significa che abbiano firmato una cambiale per la loro vita. Sanno che li comprendo perché ci siamo sempre compresi e capiti.
Progetti per il futuro
Cecchetto, nonostante i successi già raggiunti, non si ferma e guarda al futuro con determinazione e creatività. Dopo aver fondato Radio Deejay e Radio Capital, ambisce a lanciare una nuova emittente radiofonica: Radio Cecchetto. La sua aspirazione è quella di vedere questa futura realtà integrata nel gruppo delle già esistenti Radio Deejay e Radio Capital, formando così il più grande polo radiofonico europeo.
“Esatto, questo è il mio prossimo numero uno.”