Euphoria è giunta alla sua seconda stagione. La terza, stando alle prime dichiarazioni, avrebbe dovuto vedere la luce nel corso del 2024. Le cose, però, si stanno rivelando più complesse del previsto. Proprio come è stato prospettato per The Mandalorian 4, anche i nuovi episodi di questa serie tv potrebbero subire dei ritardi a causa dello sciopero in atto.
Jeremy O. Harris, nei panni di produttore, ha deciso di spezzare una lancia a favore di Sam Levinson, il creatore del titolo. Stando alle sue parole, si tratta di una brava persona. Non è un farabutto e non ha intenzione di andare contro ai sindacati degli sceneggiatori. Per questo motivo, fino a che la situazione non verrà risolta, non continuerà a occuparsi dello show. Ha anche esortato David Zaslav (CEO della Warner Bros. Discovery) a trovare un accordo nel minor tempo possibile:
Tutto quello che dirò è che Sam Levinson non è un farabutto. Non è un parassita. David Zaslav, fai un accordo. Questo è quello che dirò sulla terza stagione di Euphoria. Fai un accordo, David. È facile. Vieni a quel tavolo.
Si ricorda che per assistere alle puntate di Euphoria è necessario essere abbonati a Sky. Le stagioni già andate in onda possono essere recuperate in streaming grazie a NOW.
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