L’ex presidente della Rai Roberto Zaccaria prende la parola sull’addio di Fabio Fazio alla Rai e affonda su Carlo Fuortes e il governo di Giorgia Meloni. Non ha peli sulla lingua e denuncia pubblicamente il mistero delle dimissioni dell’ex AD Rai, che “con il suo comportamento ha aperto un’autostrada davanti a Meloni”.
Roberto Zaccaria all’attacco: “Aveva tutto il diritto e il dovere di rimanere”
L’ex presidente della Rai Roberto Zaccaria ritiene che quanto sia successo a Fabio Fazio sia peggio del famoso editto bulgaro che cacciò Biagi, Santoro e Luttazzi. In quel caso Silvio Berlusconi “ci mise la faccia”, invece nella situazione di Fabio Fazio “apparentemente non è intervenuto nessuno”.
Tuttavia per Zaccaria le responsabilità sono chiare e principalmente vanno all’ex ad Carlo Fuortes. Lui ha aperto la strada alla cacciata di Fabio Fazio. Sarebbe dovuto restare, come da contratto, considerando che il suo mandato scadeva nel 2024, e avrebbe dovuto rinnovare il programma al conduttore di Che tempo che fa. Nessuno poteva impedirglielo. Invece, con le dimissioni ha “innescato un meccanismo perverso“:
“Ha consegnato la testa di Fazio su un piatto d’argento. Per lui non c’è stato bisogno di nessun editto. Nessuno poteva impedire a Fuortes di rinnovare il contratto di Fazio in vigenza di mandato. Il suo programma aveva grandi ascolti e ricavi. L’ad ha scelto di non farlo”.