In queste ore sono giunte delle cattive notizie che riguardano il luogo in cui è registrato il programma comico Zelig. Uno dei fondatori del format, Giancarlo Bozzo, ha rilasciato delle dichiarazioni piuttosto tristi che riguardano lo storico tempio del cabaret. Nello specifico, pare che la holding del marchio Smemoranda al quale appartiene Zelig stia fallendo a causa di un cumulo di debiti estremi. Questo, inevitabilmente, rischia di trainare a picco anche lo show.
Ecco perché Zelig è a rischio chiusura definitiva
Zelig è a rischio chiusura definitiva. Uno dei programmi cominci più seguiti e longevi nel mondo dello spettacolo rischia di chiudere per sempre i battenti. La Smemoranda, infatti, marchio a cui appartiene Zelig, è sommersa di debiti. Si tratta di una soluzione insormontabile che sembra porterà ad un’unica conseguenza drastica, ovvero, il suo fallimento e quello di tutte le attività a essa annesse.
Uno dei fondatori, Giancarlo Bozzo, ha dichiarato che la Sg controllava Zmc, la società che gestiva il locale e adesso si sta pensando a quale sia la strategia migliore per cercare di dare un cambio di rotta alla situazione. Il protagonista ha detto di aver creato una nuova società con Gino e Michele, altri due fondatori di Zelig. si tratta della LezGo Studio. Co un capitale molto basso si cercherà di tenere aperto il locale il più a lungo possibile.
L’appello di uno dei fondatori
Al momento pare che il locale resterà aperto per i prossimi sei mesi, durante i quali saranno effettuati degli spettacoli per cercare di vedere se ci siano incassi sufficienti per evitare la chiusura definitiva della struttura. Proprio a tal riguardo, Bozzo ha esortato tutti gli appassionati di Zelig ad andare a teatro per sostenerli.
Inoltre, il fondatore di Zelig ha anche dichiarato che, fino a questo momento, il teatro non ha mai ricevuto sostentamenti da parte di istituzioni, privilegio di cui godono altre strutture. Ad ogni modo, considerando la situazione, se lo stato volesse fare qualcosa per aiutarli, loro accetterebbero sicuramente l’aiuto.