La terza stagione di LOL – Chi ride è fuori si è caratterizzata per i numerosi colpi di scena, soprattutto per quanto riguarda la proclamazione del vincitore. Uno dei protagonisti più apprezzati è stato Fabio Balsamo, appartenente ai The Jackal. Nelle ultime ore, ha rilasciato un’intervista per Rolling Stones Italia, dove ha parlato della sua esperienza. Ha ammesso di aver dovuto affrontare alcune difficoltà iniziali. Il suo obiettivo è stato quello di portare un personaggio lontano dagli stereotipi:
Io sono principalmente un interprete, ho pensato di portare un personaggio. Il mio personaggio a LOL è quello di un attore comico che non ha per niente voglia di incarnare i classici stereotipi napoletani ma poi finisce per cascarci dentro; faccio come molti attori, che cercano di allontanarsene ma poi sono anche quello, la napoletanità è parte di loro.
Durante il gioco, non era presente un alto livello di competitività tra i concorrenti. Al contrario, c’era un clima positivo, basato sulla voglia di divertirsi e di essere spontanei. A parer suo, l’avversario più difficile da battere è stato Nino Frassica, soprattutto per via della sua imprevedibilità:
Il più temibile è stato forse Nino Frassica, lui spiazza continuamente il tuo cervello. Il cervello con lui diventa inutile, Nino è imprevedibile. Con molti di loro sono cresciuto: li guardavo in tv appena tornato da scuola. Per me LOL è stato un parco giochi dove me la sono giocata da kamikaze.
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