Allo scattare della mezzanotte, su RaiPlay, sono state rilasciate le puntate della seconda parte della terza stagione di Mare Fuori. Si tratta di sei episodi tutti da scoprire. I precedenti si erano conclusi con un colpo di scena difficile da eguagliare. La morte di Viola, però, non ha dato vita solo a conseguenze di tipo emotivo. La colpa dell’accaduto, infatti, è ricaduta sulle spalle degli adulti che gestiscono l’IPM di Napoli. Questo ha permesso di assistere a un cambiamento nella struttura della trama. I punti di riferimento dei ragazzi, essenziali fin dalla prima stagione, hanno lasciato il posto all’incertezza. L’amore, visto come promotore di libertà e consapevolezza, ha svelato un altro lato di sé: quello oscuro della gelosia e della violenza.
Mare fuori 3, disponibili gli ultimi sei episodi: lo scontro tra la vita nel carcere e quella fuori
Il settimo episodio di Mare Fuori 3 si riallaccia temporalmente a ciò che è accaduto alla fine della prima parte. I personaggi, seppur in modo diverso, devono fare i conti con le loro emozioni. In un luogo dove il concetto di vulnerabilità viene accostato a quello di debolezza, non è facile aprire il proprio cuore. Ci riescono meglio gli adulti che, nonostante le esperienze passate, non sembrano in grado di far fronte ai loro sensi di colpa.
La storia dei protagonisti viene approfondita. Le motivazioni di ognuno di loro acquistano un maggior significato perché raccontante in un contesto più grande. La vita esterna entra a far parte del carcere minorile in modo prepotente. I ragazzi vivono una realtà dinamica, che aggiunge anche maggiori pericoli. Nessuno è immune dalle conseguenze delle scelte passate. Ci sono sempre delle ripercussioni, sia nel bene che nel male.
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La diversa collocazione dei personaggi: l’emotività che cambia
L‘amore non sempre fa prendere le giuste decisioni. Un sentimento così grande, nelle mani di adolescenti in difficoltà, può trasformarsi in un’arma a doppio taglio. Nella prima parte della terza stagione di Mare Fuori, personaggi come Gaetano sono riusciti a completare la loro evoluzione, mentre altri sono apparsi ancora molto lontani dal loro obiettivo. È proprio questa differenza che pone le maggiori difficoltà nelle interazioni. Ciò è ben visibile nel legame tra Filippo e Naditza. Il sogno di libertà, intrapreso negli episodi precedenti, si scontra con l’inevitabilità del presente. Davanti a un amore che può scatenare tutta la sua forza distruttrice, modificando principi sani in azioni al limite della tollerabilità, è meglio fare un passo indietro.
Le nuove puntate della serie tv, ancora una volta, si sono dimostrate efficaci. Portatrici di messaggi importanti e sono già entrate nel cuore degli spettatori. Nonostante la complessità delle trame narrate, c’è ancora tanto da raccontare. Il format di base, infatti, consenti di sviscerare ogni protagonista sotto diverse prospettive. L’azione, seppur largamente presente, non è l’elemento trascinante. Il cuore del titolo risiede, al contrario, nell’interiorità e nelle sfumature.