Nel corso delle ultime ore, sono emerse delle peculiarità del tutto inaspettate e che riguarderebbero le regole di Sanremo 2023. Amadeus ha, dunque, pensato di cambiare il regolamento facente riferimento alla serata dedicate alla cover, durante la quale, gli artisti in gara, potranno portare un brano italiano o internazionale degli anni ‘60,’70, ‘80, ‘90 e anche 2000 (per la precisione sino al 2009).
Le novità della serata cover di Sanremo 2023
Come dicevamo prima, la quarta serata del Festival di Sanremo che andrà in onda venerdì 10 febbraio 2023, prevede che, ognuno dei 28 artisti in gara, porti sul palco dell’Ariston una cover scelta tra le canzoni facenti parte del repertorio italiano e internazionale degli anni ‘60,’70, ‘80, ‘90 e anche 2000 (in questo caso, sino al 2009).
In tale circostanza, i suddetti avranno modo di cantare anche in lingua straniera e dovranno esibirsi assieme ad artisti (compresi anche gruppi) loro ospiti di conclamata fama – italiani o stranieri – e saranno votati in questo modo: dal pubblico con il Televoto; dalla Giuria della Sala Stampa; Tv; Radio e Web in maniera congiunta – come unica componente di voto; dalla Demoscopica.
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I tra sistemi di votazione in serata avranno un peso percentuale sul risultato complessivo della votazione ripartito nel modo seguente: televoto 34%, giuria della sala stampa, tv, radio e web 33%, demoscopica 33%.
La media tra le percentuali complessive di voto ottenute dagli artisti in serata e quelle ottenute dalle canzoni / artisti nelle serate precedenti, determinerà una nuova classifica delle suddette 28 canzoni / artisti in gara.
Amadeus ha cambiato il regolamento di #Sanremo2023.
Nella serata delle cover gli artisti in gara potranno portare un brano italiano o internazionale degli anni ‘60, ‘70, ‘80, ‘90 e anche 2000. pic.twitter.com/RqXlxFXbiZ— Cinguetterai (@Cinguetterai) December 22, 2022