Dopo la squalifica da Ballando con le stelle per aver indossato una maglietta con riferimenti alla Decima Mas, corpo militare che ha operato durante il periodo del Fascismo al fianco dei nazisti, Enrico Montesano è tornato alla carica contro la Rai. Il comico e attore reputa assolutamente ingiustificata e inaccettabile la decisione presa dai vertici dell’azienda. Il suo malcontento è diventato ancora più forte a seguito di un’ulteriore scelta fatta dalla Rai in questo periodo.
L’ennesimo sfogo di Enrico Montesano contro la Rai
Enrico Montesano ha sbottato ancora una volta contro la Rai e i vertici di Ballando con le stelle, che hanno disposto la sua squalifica dal talent show. La rabbia dell’attore è scaturita dal fatto che nessuno gli abbia mai dato diritto di replica. Montesano, infatti, è stato allontanato dal programma senza neppure avere la possibilità di scusarsi con il pubblico e di chiarire la sua posizione. In queste ore, poi, Enrico ha sbottato nuovamente contro l’azienda quando ha scoperto che la Rai sta lavorando al film “Comandante” che vede come protagonista Salvatore Todaro. Lui è stato il Capitano di corvetta della X Mas.
Alla luce di questa decisione, Enrico si è sentito ancora più indignato e colpito nel profondo dalla scelta che la Rai ha riservato nei suoi riguardi. Proprio per tale ragione, l’attore ha chiesto apertamente di essere reintegrato nella trasmissione o, quanto meno, di avere la possibilità di andare in puntata per parlare di quanto accaduto.
Trattamenti differenziati a Ballando con le stelle?
Milly Carlucci pare sia piuttosto predisposta ad accogliere in puntata Enrico Montesano, sta di fatto che si è paventata anche la possibilità che il protagonista potesse prendere parte alla puntata di venerdì 2 dicembre. A quanto pare, però, la Rai non sembrerebbe essere della stessa opinione della padrona di casa di Ballando con le stelle.
I vertici della rete di Stato, infatti, sembrerebbero poco propensi a fare un passo indietro e ad annullare una decisone che è stata presa con estrema tempestività e rigidità. Questo rappresenta per la vittima del provvedimento un esempio di “accanimento ad personam”. Enrico Montesano, dunque, non può far altro che rilasciare interviste e dichiarazioni all’interno delle quali sta sparando a zero contro l’azienda.