Nel corso della sua ospitata a Verissimo avvenuta ieri, domenica 27 novembre, Cristina Scuccia, la famosa ex suor Cristina, ha risposto alle domande di Silvia Toffanin facendo chiarezza sulla sua situazione sentimentale, sul suo desiderio di maternità e sul rapporto con le sue ex consorelle che, ultimamente, hanno commentato in modo piuttosto freddo la sua scelta di togliersi il velo. Ecco cosa ha detto.
Cristina Scuccia, l’amore e il desiderio di diventare mamma
Come dicevamo prima, Cristina Scuccia è tornata nuovamente nel salotto di Silvia Toffanin e, nel corso dell’intervista, oltre a parlare delle sue prime volte (come il suo primo piercing e la sua prima volta in discoteca), ha affrontato anche l’argomento amore. Nello specifico, la conduttrice le ha posto una domanda a bruciapelo chiedendole se le piacerebbe diventare mamma. Una domanda che ha palesemente imbarazzato l’ex suor Cristina che ha, poi, replicato dicendo che si tratta di una cosa nuova per lei, sebbene non nasconda un senso di maternità presente in lei da tempo e che continua a esserci. Dunque, se un giorno dovesse accadere, lei ne sarebbe felice, ma, al momento, dato che non sembra essere pronta per l’amore, non lo è nemmeno per diventare madre. Il tutto deve avvenire passo dopo passo. Successivamente, le è stato chiesto se ha dei corteggiatori e lei ha confessato che ci sono delle persone che ci provano, ma non sentendosi ancora pronta a mettersi in gioco, preferisce aspettare. Evidentemente, non è ancora arrivato l’amore per lei, quel sentimento che potrebbe farle cadere ogni tipo di paura.
Il rapporto con le consorelle
Infine, si è parlato anche del rapporto con le consorelle che, nei giorni scorsi, hanno commentato in maniera piuttosto fredda la sua scelta di togliersi il velo. A tal proposito, la Scuccia ha detto di continuare a sentirsi con la sua famiglia religiosa. In particolar modo, ha fatto riferimento a suor Agata (descritta come sua madre) con la quale si era sentita anche poco prima di entrare negli studi di Verissimo. Su di lei, rivela che è molto triste e, spesso e volentieri, piange soprattutto perché, in comunità, lei era la più giovane e la più rumorosa. Al termine, dice che le suore sono donne normali, in quanto, a volte, li capitava di uscire e andare a mangiare il sushi tutte assieme.
Per me Suor Cristina che diventa Cristina Scuccia è un po’ come Adua De Vesco che diventa Rosalinda Cannavò. #Verissimo
— A (@zitt0p3latoh) November 27, 2022