Luca Marinelli è pronto a entrare in scena per interpretare Benito Mussolini all’interno della serie “M” tratta dall’omonimo romanzo, vincitore del Premio Strega nel 2019, di Antonio Scurati. A darne notizia, ci ha pensato l’Ansa che ha rivelato che la serie è suddivisa in ben otto episodi ed è prodotta da Sky Studios e The Apartment Pictures ed è diretta da Joe Wright. La notizia è stata annunciata nel corso della Festa del Cinema di Roma.
Quando inizieranno le riprese
Stando alle ultime indiscrezioni, le riprese avranno luogo tra tre settimane a Cinecittà. Inoltre, la serie, proprio come il libro “M. il figlio del secolo”, cerca di evidenziare il percorso che ha portato all’ascesa del Fascismo in Italia, partendo proprio dalla figura del famigerato Benito Mussolini e, in tale contesto, si avrà modo di assistere alle varie fasi che lo hanno portato al potere.
Come dicevamo prima, il regista sarà Joe Wright, mentre la sceneggiatura è scritta da Davide Serino e Stefano Bises (già autore di seriali di successo come Gomorra) ed è prodotta da Lorenzo Mieli.
Il protagonista è uno dei più amati e apprezzati attori italiani, Luca Marinelli, il quale ha già avuto modo di far conoscere il suo talento al grande pubblico attraverso il film “Martin Eden”, grazie al quale ha vinto ance la Coppa Volti a Venezia e lo Shooting Stars Award alla Berlinale.
La trama della serie e le dichiarazioni dell’autore del libro
Come dicevamo prima, la serie si compone di otto puntate che illustreranno anche il privato di Benito Mussolini, mettendo in evidenza anche le sue relazioni interpersonali. Ovviamente, sarà dato grande spazio anche alla figura della moglie Rachele e dell’amante, Margherita Sarfatti, oltre agli innumerevoli incontri con personalità di spicco di quegli anni.
Prendendo spunto dal romanzo omonimo, la serie descriverà un Paese assoggettato alla dittatura, mettendo in evidenza la storia di un uomo che è riuscito a impadronirsi delle coscienze di molti, rialzandosi dopo numerose sconfitte. A tal proposito, l’autore del libro divenuto, ormai, un best seller ha rivelato:
“M narra, per la prima volta dall’interno, l’avvento della dittatura fascista e il potere sinistro del dittatore, Benito Mussolini. Un tema di tragica attualità. Sono felice che una serie prolunghi il progetto letterario. Abbiamo bisogno di narrazioni capaci di risvegliare la passione della libertà”.