La prima puntata di Tu si que vales è andata e la rabbia di Maria De Filippi contro un concorrente è già la notizia del giorno. Il sabato sera italiano è ritornato quello degli scherzi e delle risate con la compagnia del programma Fascino, ma c’è stato un momento molto serio in cui la conduttrice di Amici 22 ha dato il meglio di sé.

Il concorrente demenziale

Nel corso della prima puntata di Tu si que vales, andata in onda ieri 17 settembre, su Canale 5, un concorrente ha attirato l’attenzione di tutti per la reazione che ha scatenato in Maria De Filippi. Lui si chiama Francesco Ocelli in arte Francesco Niente. Cinquant’anni, ex attore ora portiere in teatro, ha una poetica demenziale, che evidenzia anche in quello che racconta di sé, come il fatto che si senta “uno e trino” e ritenga di rappresentare “il niente che c’è in ognuno di noi”.

Ocelli canta il brano “Mutandine“, nel quale paragona la donna a delle mutande. Da lui definito “geniale”, in realtà il testo è ricco di versi senza senso e sconclusionati, tra i quali evidenziamo:

“Donna cambia mutandine. Non mangiano mai, non bevono mai, non sognano mai, non dormono mai”.

Maria De Filippi si scaglia contro il concorrente: “Queste provocazioni hanno un po’ stufato“

La giuria è lapidaria nei confronti dell’improvvisato cantante: imbarazzante, fastidioso, privo di contenuti. Sono solo alcuni degli aggettivi usati da Teo Mammucari, Rudy Zerbi e Gerry Scotti nei confronti del concorrente. Ma è Maria De Filippi a dare il giudizio più forte, che è rimasto impresso nei telespettatori e riportiamo integralmente:

“Da un lato mi dispiace dirti che non mi è piaciuta, ma il testo Mutandine per quanto demenziale e provocatorio, poi uno lo canta no? L’idea che una donna sia ridotta a delle mutandine, mi fa un po’ impressione. Capisco la provocazione, ma queste provocazioni hanno un po’ stufato. Quando mi dici che facevi l’attore e poi dici che ora fai il portiere mi dispiace, niente contro il lavoro del portiere e la sua dignità, ma magari il tuo sogno era fare l’attore”.

Il concorrente prova a difendersi. Il brano è stato scritto 23 anni fa, è un personaggio controverso, poteva venire vent’anni prima a recitare Dante, che conosce a memoria. Ma Maria De Filippi non si lascia commuovere e lo liquida con una lezione di stile:

“Chi va in una trasmissione a 50 anni, davanti a una telecamera e un microfono è perché ne ha bisogno, altrimenti sta a casa sua. Una parte di te non cerca il dissenso, cerca il consenso“.

Il concorrente una volta cacciato, fuori dallo studio si sfoga insultando trasmissione e giuria. Ma il suo minuto di notorietà ormai l’ha avuto, anche se non conta niente, come il suo nome d’arte.

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