A due anni di distanza dalla sua morte, Prime Video ha confezionato un documentario sugli anni trascorsi nel nostro Paese da Kobe Bryant quando era ancora giovanissimo. L’opera si intitola Kobe – Una storia italiana, diretta dal regista messicano Jesus Garcés Lambert e scritta da Giovanni Filippetto.

Black Mamma, il soprannome con cui era conosciuto in tutto il mondo uno dei più forti cestisti mai esistiti sulla faccia della Terra, arrivò in Italia nel 1984 all’età di sei anni. Vi rimase fino a 13 anni, per seguire suo padre che giocava a basket. Con lui si spostò in quattro città (Rieti, Reggio Calabria, Pistoia e Reggio Emilia), dove ebbe modo di cimentarsi nei primi tornei giovanili. Ed è sempre in Italia che Kobe prese piena coscienza del suo talento e di dove voleva arrivare: “Diventerò un campione”, ripeteva spesso ai suoi compagni di squadra. Ancora non sapeva però che sarebbe diventato una leggenda.

Di seguito le informazioni da conoscere su quando esce Kobe – Una storia italiana, il documentario sulla vita di Kobe Bryant (esclusiva Prime Video).

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Quando esce Kobe – Una storia italiana?

La data di uscita di Kobe – Una storia italiana è fissata per giovedì 15 settembre.

Il legame tra Kobe Bryant e l’Italia è molto più profondo di quanto si possa credere, o meglio di quanto possano pensare chi non conosce la storia del 5 volte campione NBA. Quando aveva 6 anni, Kobe sbarcò a Rieti insieme al padre, che nel frattempo aveva scelto l’Italia per concludere la sua carriera da giocatore dopo aver chiuso il suo capitolo NBA. Nella città laziale Kobe imparò molto bene l’italiano, tanto da diventare l’interprete ufficiale di tutta la famiglia. Poi il trasferimento a Reggio Calabria, dove iniziò a cimentarsi nel mini-basket, meravigliando il pubblico per il suo innato talento. Quindi i bienni di Pistoia e Reggio Emilia, dove Kobe iniziò la sua folgorante scalata al basket e fece intendere a tutti che sarebbe diventato un campione.

Anche quando era ormai una leggenda del basket, Kobe Bryant non ha mai dimenticato l’amore per l’Italia. Basti pensare per esempio ai nomi date alle sue quattro figlie: Gianna Maria-Onore (con il padre su quel maledetto elicottero), Capri Kobe, Bianka Bella e Natalia Diamante. Capri, Bianka e Natalia, insieme alla madre Vanessa, guarderanno il documentario realizzato dagli Amazon Studios con uno stato d’animo profondamente diverso rispetto a tutti gli altri spettatori, loro che più di tutte conoscevano l’uomo prima ancora del fantastico giocatore che il mondo intero ha applaudito.

Crediti immagine di copertina: @kobebryant