Nel corso della puntata di ieri de Le Iene è andato in onda uno scherzo fatto a Davide Silvestri. Come di consueto, gli autori del programma si servono della complicità di persone vicine alla vittima e, in questo caso, i complici sono stati la fidanzata di Davide e suo cugino Kekko dei Modà. Davide ha reagito molto male, soprattutto nel momento in cui gli è stato fatto credere che gli avessero rubato il cane. Vediamo nel dettaglio cosa è successo.
Lo scherzo fatto a Davide da Le Iene
Lo scherzo fatto a Davide Silvestri da Le Iene ha visto come protagonista il birrificio di cui l’ex gieffino è socio insieme al cugino Kekko dei Modaà. Nello specifico, gli autori del programma hanno fatto credere all’ex gieffino che un importante imprenditore straniero fosse interessato a fare un ordine abbastanza cospicuo di birra di loro produzione. La persona in questione, però, aveva un modo piuttosto bizzarro per assaggiare tale bevanda, ovvero, ascoltandone il rumore.
Dinanzi questa pratica così bizzarra, sia Davide sia la sua fidanzata non hanno potuto fare a meno di lasciarsi scappare qualche risata. Questo ha parecchio infastidito l’imprenditore che, infatti, ha sbottato duramente con un suo collaboratore. Ad ogni modo, al termine Davide ha deciso di accettare la trattativa, dato che i vantaggi che avrebbe avuto erano piuttosto alti.
Silvestri scopre tutto: la sua reazione
Dopo aver firmato degli accordi, però, Davide ha ricevuto la telefonata di Kekko, il quale gli ha svelato che si sia trattato di una truffa e che l’imprenditore, in realtà, volesse solamente impossessarsi del loro marchio. Silvestri, allora, ha provato a rincorrere il complice dello scherzo, ma è stato interrotto dalla sua compagna. Quest’ultima gli ha detto allarmata che gli imprenditori avessero rapito il loro cane.
In quel momento, allora, Davide non ci ha più visto e si è dato all’inseguimento dei malviventi. Lo staff de Le Iene, però, lo ha raggiunto e gli ha comunicato si trattavadi uno scherzo. In quel momento, Davide ha sbottato contro di loro in quanto erano stati davvero perfidi a tendergli un tranello del genere.