Mahmood e Blanco, reduci dalla proclamazione della vittoria di Sanremo 2022 appaiono ancora un po’ storditi, ma di una cosa sono sicuri: andranno all’Eurovision a Torino, ma non sanno ancora se canteranno in inglese. Non si aspettavano di vincere, dicono, nonostante i pronostici li dessero come favoriti fin dall’inizio:
“Abbiamo preso tutto come un gioco sin dall’inizio. Quindi siamo arrivati alla fine che hanno detto i nostri nomi, ci siamo guardati e ci siamo detti: ma in che senso?”
Voliamo a Torino su una bici di diamanti con @Mahmood_Music & #Blanco 🚲✨
📌 Save the date: 10-12-14 Maggio 2022#TheSoundOfBeauty #Eurovision2022 #ESCita #ESC2022 #Eurovision @Eurovision pic.twitter.com/ukddz3BJ3P
— Eurovision Rai (@EurovisionRai) February 6, 2022
Una lunga gestazione
La loro canzone di Sanremo ha una gestazione un po’ romantica. Erano in Sardegna quando accadde. Blanco racconta:
“Ci siamo conosciuti casualmente, lui stava parlando con Michelangelo, il nostro produttore. Lui stava lavorando al suo progetto, io sono andato a conoscerlo. Si è messo al piano e ha iniziato a suonare ed è nato il ritornello. Il bello della musica è quando nasce così spontanea”.
Ma il brano non prende forma subito, ci vuole una lunga gestazione e la spinta dei genitori:
“Mia madre mi ha detto che al primo ascolto è arrivata subito, secondo me se lo porti a Sanremo è quello giusto. Merito suo che ci ha dato l’idea” Ha dichiarato Mahmood, mentre Blanco ha continuato: “Avevo fatto ascoltare a mio papà in macchina e ha avuto la stessa reazione. Il potere dei genitori, non sbagliano mai“
Iniziato a Luglio e finito poi ad Ottobre perché “per le cose belle ci vuole tempo“, “Brividi” ha davvero fatto venire i brividi a tutti e messo d’accordo anche persone più lontane.