Sul web in queste ore non si sta facendo altro che parlare dell’aggressione subita da Francesco Facchinetti. Il noto cantante ha spiegato di essere stato aggredito dall’atleta di arti marziali miste Conor McGregor. Stando a quanto rivelato dalla vittima pare che dietro l’atto violento si celino futili motivi. Scopriamo nel dettaglio cosa è accaduto e come sta adesso Facchinetti.
Il racconto dell’aggressione di Francesco Facchinetti
Francesco Facchinetti è stato violentemente aggredito a Roma. A raccontare la dinamica di questo increscioso avvenimento è stato il diretto interessato attraverso il suo profilo Instagram. Il protagonista ha detto che si trovava in un rinomato hotel di Roma per partecipare ad una festa in cui c’era anche l’atleta Conor McGregor. Tra i due pare si sia instaurato subito un clima conviviale e tranquillo.
Il cantante, infatti, ha raccontato di essersi intrattenuto a parlare con lo sportivo per circa due ore, tempo durante il quale i due si sarebbero anche divertiti parecchio. Ad un certo punto della serata, però, Conor avrebbe perso completamente la testa. Facchinetti ha detto: “Mi ha aggredito davanti a 10 testimoni”. In seguito ha aggiunto: “Mi ha aggredito senza motivo, è una persona violenta e pericolosa“. Ad ogni modo, la preoccupazione più grande di Francesco risiede nel fatto che il pugno sarebbe potuto anche finire sul volto di sua moglie o dei suoi figli.
Il cantante denuncia Conor McGregor
Proprio in virtù di questo, il cantante ha deciso di sporgere immediatamente denuncia contro il suo aggressore. Secondo lui, McGregor sarebbe una persona completamente fuori controllo. Artisti del suo calibro devono essere consapevoli del fatto che al posto delle mani hanno delle armi, pertanto, dovrebbero fare molta attenzione a come usarle.
Il rammarico più grande di Francesco, poi, risiede nel fatto che tutti i presenti nell’hotel hanno accolto con grande entusiasmo l’arrivo di Conor. Purtroppo, però, l’atleta si è rivelato solamente un bullo, una persona da fermare assolutamente. Facchinetti ha chiosato il suo intervento dicendo: “Ora ho capito perché aveva 20 guardie del corpo. Non per difendere lui dagli altri, ma per difendere gli altri da lui”.