Stasera 27 settembre, PresaDiretta tornerà su Rai 3 con un nuovo appuntamento intitolato Petrolio il tempo perduto. La puntata si concentrerà sulle grandi compagnie di petrolio e gas che, alla luce dei cambiamenti apportati per tutelare l’ambiente, dovranno iniziare a pensare all’idea di adattarsi. Purtroppo, come è ormai noto, è difficile modificare le carte in tavola quando gira molto denaro. Queste aziende, infatti, ogni anno, portano a casa un fatturato di ben tremila miliardi di dollari.
PresaDiretta ha deciso di approfondire la questione mettendo in evidenza i casi più eclatanti di questo periodo.
Petrolio e gas: tante parole, ma pochi provvedimenti
PETROLIO IL TEMPO PERDUTO
Questa sera alle 21.20 su #Rai3 #PresaDiretta torna sulla transizione energetica e accende una luce sul ruolo delle grandi compagnie del petrolio e del gas.@IaconaRiccardo @teresapaoli_ze pic.twitter.com/rrHIUWMHvL— Presa Diretta (@Presa_Diretta) September 27, 2021
Nonostante le linee guide siano ormai chiari e si sia perfettamente consapevole dei danni che l’uso di quei due prodotti creano all’ambiente, le compagnie continuano ad espandere il loro operato.
PresaDiretta ha viaggiato in diversi luoghi in Italia proprio per confermare questa situazione. Per esempio, sappiamo che è stata data l’autorizzazione per nuove estrazioni in Sicilia, in Emilia Romagna, nel mare Adriatico e in Veneto.
La stessa cosa sta succedendo in Nigeria e in Texas, mentre in Germania il problema riguarda principalmente le miniere di carbone.
PresaDiretta e le parole degli esperti
Il programma non si limiterà solo a trattare il problema, ma darà spazio anche alle voci di personalità autorevoli ed esperte nel settore. In particolare, nella puntata di stasera ascolteremo le parole di:
- Fatih Birol: direttore esecutivo dell’Agenzia Internazionale dell’Energia
- Vincenzo Balzani: professore emerito presso l’Università di Bologna
- Francesca Zarri: director Technology R&D & Digital di Eni
- Dina Lanzi: responsabile tecnico sviluppo idrogeno della Snam