Nell’ultimo periodo, DAZN è stato protagonista di numerosi problemi di tipo tecnico che hanno richiamato addirittura l’attenzione della Camera. In particolare, la questione della poca trasparenza degli ascolti è finita in Parlamento, dove sono state prese decisioni riguardanti sia questa piattaforma che altre dedicate sempre allo streaming di contenuti.
Si tratta di una mossa inaspettata visto che difficilmente situazioni di questo tipo vengono discusse in politica. In ogni caso, i provvedimenti saranno volti a garantire la tutale dei clienti e la veridicità delle informazioni diffuse.
Cosa è stato deciso su DAZN?
Un punto cruciale riguarda i dati Auditel della piattaforma. Stando alla decisione presa dalla Camera, da ora in poi, il Governo dovrà fare in modo che le rilevazioni degli ascolti fatte da DAZN e da altri siti simili rispettino i criteri di
- Trasparenza
- Verificabilità
- Indipendenza
- Terzietà
- Certificazione.
Inoltre, si invita anche a valutare di conferire maggiori poteri all’Agcom in modo che tutte le modalità disponibili per la distribuzione dei contenuti vengano sfruttare al massimo del loro potenziale.
E per quanto riguarda le altre piattaforme?
Come accennato in precedenza, i provvedimenti presi non riguardano solo DAZN, ma anche tutti gli altri siti che si basano su meccanismo simile. L’obiettivo è quello di impedire che vengano diffusi dati vaghi, imprecisi e non supportati da elementi verificabili al solo fine di promuovere il prodotto.
Inoltre, sembra che si voglia dare anche rilievo all’importanza della qualità dei contenuti, in modo che l’utente possa ricevere interamente il servizio per cui ha pagato.