Sembra che Star in the Star, il nuovo programma di Ilary Blasi, non sia partito con il piede giusto. Alle prime polemiche, incentrate sulla somiglianza con Il Cantante Mascherato e Tale e Quale Show, si è aggiunto anche il rischio di querela.
Mediaset non ha apprezzato molto il modo in cui è stata portata avanti la prima puntata della trasmissione. Non si tratta solo di una questione di gusti ovviamente, ma di un problema legato agli accordi presi in precedenza. E’ stato così deciso di chiamare in causa Banijay Italia, la società che ha dato vita al programma con una diffida, definendo il tutto “una truffa”.
Banijay a rischio querela
Stando a quanto espresso dal vice presidente Mediaset, Banijay non avrebbe rispettato le condizioni concordate all’inizio. Si sarebbe dovuto trattare di un programma basato sull’imitazione e sulla fedele somiglianza tra i concorrenti e le star di riferimento. Purtroppo, le cose sono andate diversamente.
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Ai partecipanti, infatti, sono state date delle maschere da indossare. L’effetto, oltre ad apparire grottesco, è andato anche contro allo spirito della trasmissione.
Quali provvedimenti sono stati presi?
Al momento, sembra che Pier Silvio Berlusconi voglia dare un’altra possibilità al programma. Ovviamente ci dovrà essere un netto cambio di direzione che rispetterà gli accordi presi in fase di produzione. Se ciò non dovesse accadere, verrà inoltrata una richiesta di risarcimento danni.
Bisogna anche specificare che, pur non badando alle polemiche, Star in the Star non sta riscuotendo il successo desiderato. Le dinamiche del gioco, durante il primo appuntamento, non hanno coinvolto gli spettatori.