Finalmente, a fine mese, Caduta Libera tornerà a fare compagnia al pubblico italiano. L’energia trasmessa da Gerry Scotti e le sfide proposte dal programma hanno reso questa trasmissione molto amata. Inoltre, stando alle parole del conduttore, questa nuova edizione sarà caratterizzata da novità che non potranno non creare ulteriore coinvolgimento.
È importante ricordare che si tratterà della decima edizione del programma di Canale 5. Un traguardo sorprendente che ha stupito anche lo stesso Gerry Scotti: “Non me ne sono reso conto che siamo arrivati a dieci edizioni dal 2015. La vita è così: il tempo passa veloce quando ci si diverte. Vuol dire che abbiamo fatto bene”
Caduta libera ha un nuovo gioco: il Giornalone
Gerry Scotti, nella sua intervista per TV Sorrisi e Canzoni, ha rivelato che, come tutti gli anni, verrà aggiunto un nuovo gioco. Esso prenderà il titolo di Giornalone e metterà alla prova i concorrenti sugli avvenimenti del passato. I giocatori, posti davanti a eventi storici, dovranno indovinare i titoli di cronaca che diedero i giornali di quel tempo. Dalla descrizione sembra una sfida divertente ed affascinante che, sicuramente, potrà intrattenere con semplicità il pubblico a casa.
Gerry Scotti ha anche espresso la sua opinione riguardo al meccanismo delle botole. Alla domanda sul perché questa idea piaccia tanto agli spettatori, ha risposto così: “Penso che dietro ci sia un senso di “giustizia”: la punizione un po’ infantile che arriva democraticamente per tutti, campione incluso, quando si sbaglia”.
Gerry Scotti è emozionato dal suo rientro in studio
Dopo una lunga attesa e dopo tante repliche dovute alla pandemia, Caduta Libera tornerà con episodi inediti. Gerry Scotti non sta più nella pelle. Dalle sue parole traspare tutta l’emozione che il suo ruolo di conduttore comporta: “Ricominciare il 30 agosto, con addosso ancora il sapore dell’estate, ma con la gioia di rivedere gli amici, è più forte della voglia di restare in vacanza”.
Inoltre ha aggiunto anche un piccolo aneddoto sull’essere campioni. Secondo lui, ha più possibilità di guadagnare il titolo chi non è spaventato dalla caduta: “Gli altri si bloccano: anche se sono preparatissimi fanno dei passi falsi”.