Dopo numerose polemiche, incertezze e possibili rinvii, i vertici della Rai hanno deciso di confermare le date del Festival di Sanremo 2021. La competizione canora più seguita di sempre si terrà, come sempre, e andrà in onda dal 2 al 6 marzo 2021 su Rai 1.
Molti dubbi e perplessità, però, continuano a rimanere sul pubblico presente in sala. I vertici e il conduttore della competizione vorrebbero fortemente garantire la presenza degli spettatori, seppur in numero ridotto. Tuttavia, tutto il settore dello spettacolo, cinema, teatro ecc. è insorto contro questa ipotetica scelta. Vediamo tutti i dettagli.
La decisione Rai sul Festival di Sanremo 2021
I vertici dell’azienda di Viale Mazzini ci hanno tenuto a precisare che il Festival di Sanremo 2021 è stato confermato e partirà, come già precedentemente annunciato, il 2 marzo. In tale periodo, però, sarà ancora in vigore il Dpcm annunciato dal premier Giuseppe Conte, pertanto, in molti si stanno chiedendo quali saranno i protocolli da adoperare. Se l’effettiva realizzazione del Festival non risulta essere in discussione, stessa cosa non può dirsi per il pubblico.
I produttori del programma vorrebbero fortemente assicurare la presenza di un tot di persone in sala. Tuttavia, pare sia stata scongiurata l’ipotesi di reclutare in nave gli spettatori, in modo da tenerli in una bolla sicura prima di varcare la soglia del teatro Ariston. Ad ogni modo, in un periodo pieno di restrizioni, in cui cinema, teatri e molte altre attività sono completamente ferme, risulta alquanto inopportuno consentire al Festival di Sanremo 2021 di svolgersi in totale regolarità.
Le ipotesi e i malumori sul pubblico in sala
Enzo Mazza, capo della Fimi, ad esempio, ha detto che, per correttezza, tutto dovrebbe accadere in streaming, come succede per molte altre attività che si terranno in quel periodo. Ne è un esempio il Festival del cinema di Berlino. Consentire la regolare presenza del pubblico all’Ariston, infatti, sarebbe un messaggio sbagliato e fuorviante per tutti coloro i quali in questo periodo stanno facendo molti sacrifici, specie economici. Ad ogni modo, per cercare di non creare troppi malumori, la Rai starebbe vagliando anche l’ipotesi di reclutare tra il pubblico di Sanremo 2021 gli operatori sanitari già vaccinati.
Questo potrebbe essere un segno di riconoscimento verso coloro i quali hanno lottato, e stanno lottando, in prima linea contro la pandemia. In merito alla presenza dei giornalisti, invece, essi potrebbero essere 70 o 80 e dovrebbero essere selezionati sulla base di criteri ancor da definire. Anche i concorrenti in gara, inoltre, dovranno essere soggetti a specifiche disposizioni da seguire per garantire la massima sicurezza di tutti i collaboratori. Essi, infatti, dovrebbero essere scortati in hotel ed essere tenuti sotto controllo per tutta la durata della competizione canora.