Scoppia una nuova polemica nei confronti dello spot Nuvenia, che in passato ha diviso il web per i contenuti collegati alla campagna Viva la Vulva. Ieri come oggi, lo spot pubblicitario in questione è stato da molti definito con aggettivi piuttosto forti, tra cui “schifoso” e “disgustoso”. Questo per quanto riguarda l’universo social, ma fino ad ora non c’era stata nessuna presa di posizione a livello istituzionale. Con l’inizio del nuovo anno però, le cose sembrano destinate a cambiare. Infatti, in una recente edizione il Tg5 ha informato i telespettatori che il Comitato per l’applicazione del Codice di autoregolamentazione media e minori ha ravvisato una violazione del medesimo Codice.
Lo spot Nuvenia ha violato il Codice di autoregolamentazione media e minori
Il fatto risale allo scorso 4 ottobre, quando il contestato spot Nuvenia venne trasmesso sulla rete ammiraglia Mediaset alle ore 18:30, dunque in una fascia oraria durante la quale i minori hanno libero accesso alla televisione e sono potenzialmente esposti alla visione di contenuti che potrebbero urtare la loro sensibilità. Al momento, non è dato sapere come il Comitato per l’applicazione del Codice di autoregolamentazione media e minori intenda muoversi a riguardo.
Nuvenia Italia, l’ultimo post su Facebook risale a prima di Natale
Su quanto affermato dall’organismo preposto a verificare la corretta applicazione del Codice, non si registra ancora alcuna presa di posizione ufficiale da parte di Nuvenia Italia. D’altronde, la società non sembra abbia cambiato la sua linea, che tanto ha fatto discutere negli ultimi mesi.
La chiara dimostrazione di ciò sono gli ultimi post pubblicati sulla pagina ufficiale Facebook di Nuvenia, che presenta come immagine in evidenza una delle foto simbolo della discussa campagna Viva la Vulva. Come accennato qui sopra, l’ultimo è datato a pochi giorni prima di Natale: sotto ciascun contenuto si possono ancora leggere i commenti di utenti inferociti nei confronti della campagna pubblicitaria.
E voi da che parte state? Credete sia giusto criticare Nuvenia per aver realizzato uno spot pubblicitario di questo tipo, oppure ritenere che gli insulti ricevuti dall’azienda siano esagerati e detti a sproposito?
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