Il programma di punta del sabato sera invernale di Canale Cinque, C’è Posta per Te, è tornato dopo il consueto stop durato il tempo di un serale di ‘Amici’ e di qualche esibizione mozzafiato di ‘Tu Si Que Vales’. Come era prevedibile gli ascolti sono stati ottimi. La trasmissione condotta da Maria De Filippi ha ottenuto il 27.98% di share tenendo incollati alla tv più di sei milioni di telespettatori. Battendo, in questo modo, anche la concorrenza di Rai Uno che ha mandato in onda la terza puntata di ‘Affari Tuoi’ (Viva gli sposi).

C’è Posta per Te, come gli anni passati, è stato anche un programma chiacchierato sui Social, finendo anche in trend topic su Twitter. I cinguettii, quest’anno, però, sono stati molto polemici. Diversi utenti, infatti, hanno rimproverato gli autori della trasmissione e la moglie di Maurizio Costanzo. Il popolo del web, nello specifico, si è accorto che i postini non indossavano la mascherina quando andavano a consegnare gli inviti, il pubblico in sala nemmeno, era solo diviso da un plexiglass, e le distanze sociali non venivano rispettate tra gli ospiti della serata, in questa puntata di sabato 9 gennaio 2021 Sabrina Ferilli e Luca Argentero e i protagonisti delle storie. Senza contare, inoltre, le polemiche sui numerosi abbracci che ci sono stati quando la busta veniva aperta.

Effettivamente, però, uno scrive a C’è Poste per Te per ricucire un rapporto che ha subito uno strappo anni fa, ci riesce e non abbraccia la persona che ha tanto desiderato di rivedere a causa del Covid-19? Ammettiamolo: è impensabile. A tutto, comunque, sembrerebbe esserci una spiegazione. Se la conduttrice anche di ‘Uomini e Donne‘ ha permesso qualche contatto è perché, evidentemente, si poteva fare.

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C’è Posta per Te: tranquilli! C’è un motivo sulla mancanza di mascherine e sul poco distanziamento sociale

Gli utenti del web hanno sommerso di critiche C’è Posta per Te, reo di non rispettare le norme per prevenire il contagio da Covid-19. Non vi riportiamo i tweet per una questione di privacy dell’utente, specifichiamo eh. A tutto, però, c’è una spiegazione. Secondo quanto risulta a ‘Gossipetv’, infatti, le puntate sono state girate tra la fine dell’estate e settembre. In quel periodo, effettivamente, eravamo più liberi sull’indossare o meno le mascherine e potevamo anche concedersi qualche abbraccio in più. Aggiungerei, inoltre, che questa non è una novità. È risaputo, infatti, che la trasmissione viene registrata molto tempo prima e, solitamente, le riprese iniziano proprio tra agosto e settembre per poi terminare più o meno a novembre.

Sempre secondo quanto riportato dal sito sopracitato, sembrerebbe che anche il pubblico abbia fatto il tampone per poter prendere parte al programma. Ha confermarlo è stato un utente di Twitter che ha scritto proprio come sono andate le cose durante la registrazione della prima puntata C’è Posta per Te.

“Siamo stati tamponati, abbiamo il plexiglass e un secondo prima che entrava Maria ce l’hanno fatta togliere”.

Non sappiamo se la produzione o la stessa Maria De Filippi risponderanno a queste critiche che sono state mosse del popolo del web. Andando avanti con le puntate e quindi con le registrazioni di C’è Poste per Te, scopriremo se sono state prese maggiori misure restrittive successivamente, che comunque il Governo ha attuato tra l’ultima decade di ottobre e l’inizio di novembre o se, invece, la kween Mary ha registrato tutte le puntate del programma prima dell’arrivo della second ondata per permettere alle persone di abbracciarsi.

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