Si sta parlando molto del Festival di Sanremo 2021 condotto da Amadeus. Qualche tempo fa è uscito il regolamento per la nuova edizione e poi è cominciato AmaSanremo, ovvero le semifinali per decretare si parteciperà nella sezione Nuove Proposte durante la kermesse musicale. Prima ancora, però, si è molto discusso su come risolvere il problema Coronavirus legato a questa manifestazione.
Innanzitutto si è sposata la data di inizio. L’anno prossimo, infatti, lo show partirà a marzo, più precisamente dal 2 al 6. Se tutto andrà come previsto, quindi, si potrà procedere con tutte le sicurezze del caso. Ma non finisce qui. Infatti, in molti si sono chiesti se il pubblico sarà presente oppure no in studio. In una precedente dichiarazione il conduttore aveva detto che senza pubblico non si sarebbe potuto fare il Festival:
Non c’è nessun piano B per Sanremo, deve essere nella totale normalità. O si fa con il pubblico o nulla. Senza il pubblico Sanremo non si può fare, è impensabile lasciare la platea con gli spettatori distanziati, è impensabile mettere gli elementi dell’orchestra ogni due metri. L’Ariston è un tempio meraviglioso, ma gli spazi sono ridotti. E poi come fai a dire a Fiorello di non sputarmi l’acqua sul collo.
Di lì a poco anche Stefano Coletta, il direttore di Rai 1, ha voluto parlare. Ha affermato, però, che il Festival di Sanremo 2021 si sarebbe fatto anche senza pubblico:
La dichiarazione di Amadeus ha creato grande panico, ma voglio assicurare che Sanremo ci sarà. Amadeus ha dato una risposta a Dogliani sulla nostra scelta di fare il festival dal 2 al 6 marzo, proprio per dare la possibilità di vedere Sanremo in versione standard. Non c’è stagione di Rai 1 senza Sanremo. È chiaro che ci adatteremo alle condizioni e agli accadimenti di quel momento, ma Sanremo ci sarà.
Nelle ultime ore, infine, Amadeus è tornato a rispondere a chi ancora si interroga su questo quesito.
Le nuove dichiarazioni di Amadeus circa il pubblico in sala al Festival di Sanremo 2021
Come riporta anche il sito Trendit, quindi, Amadeus ha riposto a una domanda rivoltagli durante la conferenza stampa in occasione dell’inizio di AmaSanremo. Ecco quanto ha dichiarato:
Noi adesso non pensiamo al pubblico, ma pensiamo di fare il Festival di Sanremo dal 2 al 6 marzo. A gennaio capiremo in che condizioni siamo e valuteremo in quel momento la situazione reale e definitiva per la presenza del pubblico. Ora è prematuro parlarne, questo deve essere Sanremo della rinascita. Oggi sto pensando a fare Sanremo in totale sicurezza, poi capiremo come si svilupperanno le cose. Ribadisco che deve essere un festival della rinascita e della positività e non dimesso.
Non ci resta, quindi, che attendere l’inizio del nuovo anno per capire come si evolverà la situazione sanitaria italiana e mondiale.
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