Rising Phoenix è il nuovo docufilm di Netflix incentrato sulla storia delle Paralimpiadi. I protagonisti sono gli stessi atleti che hanno riscritto pagine memorabili dello sport a livello internazionale, mostrando al mondo come la disabilità sia un concetto mentale che appartiene più alle persone tra virgolette normali rispetto a chi invece non ha avuto la fortuna di condurre una vita lineare (per usare un eufemismo). All’inizio del trailer compare la campionessa Bebe Vio, la schermitrice italiana che gode di grande fama tanto in Italia quanto all’estero. Oltre che su di lei, i riflettori del documentario in uscita su Netflix si accenderanno anche su altri importanti rappresentanti dello spirito paralimpico.
A seguire un approfondimento completo sul docufilm Rising Phoenix – La storia delle Paralimpiadi, con un breve accenno sulla trama, l’elenco dei principali atleti che vanno a comporre il cast del documentario, il video del trailer ufficiale e il giorno esatto della sua uscita su Netflix.
La trama di Rising Phoenix
Letteralmente, Rising Phoenix significa “fenice che rinasce”. Chiaro il riferimento agli uomini e alle donne che hanno avuto un incidente di percorso (chiamiamolo così) nel corso della propria vita, e sono riusciti a rinascere grazie allo sport. Partendo da qui, i registi Ian Bonhôte e Peter Ettedgui hanno raccontato la storia delle Paralimpiadi trasmettendo il messaggio di alcuni degli atleti più rappresentativi. Nel corso della narrazione si palesa anche il principe Harry, fondatore degli Invictus Game, l’evento a cui prendono parte i veterani di guerra che hanno subito una disabilità permanente quando erano al fronte o una volta rientrati dalla guerra.
Inoltre, la trama del docufilm Rising Phoenix prevede anche la partecipazione di Eva Loeffler. Il suo nome magari non sarà noto al grande pubblico, ma per il nuovo documentario di Netflix riveste un ruolo chiave in quanto è la figlia di Ludwig Guttmann, il neurologo tedesco che promosse quella che può essere considerata a tutti gli effetti come la prima manifestazione sportiva in assoluto con protagonisti atleti disabili. Accanto ai video in bianco e nero che ritraggono il dottor Guttmann, compare anche l’ex Presidente del Comitato Paralimpico Internazionale Philip Craven, rimasto in carica dal 2001 al 2017.
Il cast di Rising Phoenix
Diamo adesso uno sguardo al cast completo di Rising Phoenix, con una breve descrizione degli atleti che hanno dato il loro contributo a raccontare la storia delle Paralimpiadi.
Bebe Vio
Matt Stutzman
Ntando Mahlangu
Tatyana McFadden
Jean-Baptiste Alaize
Jonnie Peacock
Ellie Cole
Rising Phoenix: data di uscita
Rising Phoenix uscirà in esclusiva su Netflix mercoledì 26 agosto. Inizialmente, il documentario sulla storia delle Paralimpiadi sarebbe dovuto uscire in concomitanza con i Giochi Paralimpici di Tokyo 2020, poi rinviati – come sappiamo tutti – a causa del coronavirus. Lo stesso account ufficiale Twitter @Tokyo2020 ha voluto condividere l’arrivo sulla piattaforma di streaming del docufilm con protagonisti alcuni dei più grandi atleti paralimpici internazionali, invitando le persone a “scoprire la potenza delle Paralimpiadi”.
Il trailer di Rising Phoenix
La pubblicazione del trailer ufficiale di Rising Phoenix da parte di Netflix risale a giovedì 13 agosto. L’apertura dedicata alla nostra Bebe Vio non può che farci gonfiare il petto d’orgoglio. Ricordiamo come il documentario sia stato prodotto da John Battsek, Greg Nugent e la stessa Tatyana McFadden, la biatleta americana presente nel cast.
Dove guardare Rising Phoenix in streaming
Come già più volte accennato nel testo, Rising Phoenix sarà trasmesso in streaming su Netflix, la piattaforma di streaming statunitense dove ogni giorno è possibile guardare serie, film e documentari. A partire dal 26 agosto, il docufilm sulla storia delle Paralimpiadi potrà essere visto da tutti gli abbonati Netflix con qualunque dispositivo: computer, smartphone, tablet, Smart TV e TV box. Netflix offre agli utenti la possibilità di scegliere tra tre diversi abbonamenti: piano base (7,99 euro al mese), standard (11,99 euro) e premium (15,99 euro). Le differenze tra i tre piani riguardano il numero di dispositivi che si possono usare contemporaneamente e la definizione con cui vengono trasmessi i contenuti.
Il piano base consente di vedere i contenuti in SD su un solo dispositivo alla volta, da qui il prezzo più basso rispetto alle altre due tipologie di abbonamento. Aderendo al piano standard invece si accede alla visione in HD su due dispositivi in contemporanea. Infine, l’abbonamento premium dà la possibilità di usufruire della risoluzione UHD/4K su quattro dispositivi simultaneamente, rendendo dunque l’esperienza di visione nettamente migliore rispetto a quella offerta dagli altri due piani.
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