Le riprese di Mission Impossible 7 non riescono ad avere neanche un po’ di fortuna. Prima, la produzione del nuovo film ha avuto dei pesanti ritardi legati alla pandemia da COVD-19, ora invece un incidente ha reso il set temporaneamente inutilizzabile.
L’incidente è successo mentre era in corso la ripresa di una scena del salto di uno stunt-man da una moto. Sul set era presente una rampa, necessaria a far spiccare il volo alla moto, e lo stesso stunt-man che sarebbe dovuto atterrare su una serie di enormi cuscini pieni di carta, mentre la moto avrebbe dovuto toccare terra qualche metro più in avanti.
Un errore di calcolo ha però fatto sì che la moto sia caduta sui cuscini di cartone che, a causa dal calore emanato dalla moto e dell’attrito con gli pneumatici, hanno preso fuoco. Le fiamme hanno distrutto il set e generato una grossa nuvola di fumo nero e denso, che ha addirittura portato alla chiusura di una pista aerea dalla RAF presente nelle vicinanze del set. Sul web, sono comparse tre immagini del set di Mission Impossible 7, le prime due mostrano lo stunt-man con la moto prima e dopo il salto, mentre nella terza è possibile osservare il fumo comparso dopo l’incidente; eccole qui di seguito.
Dopo l’incidente, Tom Cruise non ci ha visto più ed è andato su tutte le furie, dichiarando di non volere “nessun altro ritardo” nella realizzazione del nuovo capitolo della saga che lo vede protagonista sin dal 1996, nei panni dell’agente Ethan Hunt. Frustrazione comprensibile anche se si pensa al lavoro e ai costi che sono stati necessari per realizzare il set dedicato alla scena in questione che, stando al Sun, corrispondono a 2 milioni di dollari e sei settimane di lavoro da parte di tutta la troupe.
Purtroppo non c’è stato nulla da far per il suddetto set di Mission Impossible 7, che è stato temporaneamente chiuso per permettere ai produttori di comprendere al meglio quanto successo e far sì che non capiti una seconda volta.